Roma, due aggressioni con coltello in poche ore: paura intorno alla Casa della Cultura

Roma, Villa De Santis sotto scacco di una banda armata di coltelli: aggressioni a scopo di rapina anche nel weekend hanno scatenato la denuncia social

Sono stati aggrediti sempre nello stesso modo le vittime di tre uomini armati che stanno spargendo il terrore intorno alla Casa della Cultura di Villa De Santis nel V Municipio, tra Centocelle e Torpignattara.

In un parco che d’estate si riempie di famiglie, anche richiamate dagli eventi che si svolgono dentro e fuori dalla struttura, nel giro di poche ore sono state denunciate delle terribili aggressioni, durante le quali le vittime giovanissime sono state costrette a fuggire fin sulla Casilina e fuori dall’area verde, inseguite da uomini che brandivano un coltello. I dettagli.

Roma, Villa De Santis sotto scacco di una banda armata di coltelli: aggressioni a scopo di rapina anche nel weekend hanno scatenato la denuncia social

Villa De Santis sotto scacco di una banda di uomini che armati di coltello, da settimane stanno minando la serenità dei residenti di due quartieri del V Municipio, dove la presenza della Casa della Cultura all’interno di Villa De Santis, aveva ricreato nel tempo, una condizione di recuperata vivibilità del parco e aggregazione dei cittadini.

Proprio qui nei pressi delle panchine lungo il sentiero che conduce alla struttura, ritrovo per eventi culturali, tra uomini avrebbero preso il “controllo” di un’ampia porzione del parco, aggredendo i malcapitati di passaggio.

Secondo la denuncia dei residenti, gli aggressori dapprima intercetterebbero le loro vittime, sempre giovani e con una cellulare in mano, poi accusandole di avergli scattato una foto, gli urlerebbero di cedergli il telefono minacciandoli con la lama e rincorrendoli fino all’uscita del parco e oltre.

Le aggressioni, più che riconducibile allo stato di alterazione di tre senza fissa dimora sembrerebbero a tutti gli effetti delle rapine armate, e almeno due sarebbero gli episodi con tanto di minacce, urla e inseguimento di corsa fin sulla Via Casilina, che avrebbero messo seriamente a rischio l’incolumità dei ragazzi alle prese con una specie di follia omicida. Una vicenda che ha ricordato da vicino la tragica morte di Riccardo Pica.

L’effetto terrore si sta facendo sentire in questi giorni nei pressi della struttura culturale, dove c’è chi è ormai restio da avvicinarsi anche per una breve passeggiate e sosta sulla panchine, quartier generale degli aggressori.

I tre malviventi secondo il tam tam social della associazioni che hanno denunciato questa presenza pericolosa, dopo l’ennesima aggressione avvenuta lo scorso weekend alle 21,00 in un parco pieno di persone a passeggio, chiedono maggiori controlli delle Forze dell’ordine e interventi risolutivi per l’allontanamento della banda, i cui componenti sarebbero stati identificati più volte nel punto in cui sono state segnalate anche attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

Intanto l’iniziativa del Circo Ideale dove dalle 17,00 in ogni weekend si esibiranno compagnie di artisti circensi, con acrobazie, giocoleria e clownerie, per tutta l’estate, rischia di fare flop e ritrovarsi il vuoto davanti, anche solo per la paura più che giustificata di fare brutti incontri.