Matteo Messina Denaro ricoverato in Abruzzo: malato di tumore, si aggravano le sue condizioni

L'ex superlatitante siciliano combatte da tempo con un tumore che, aggravandosi, ha imposto il suo ricovero d'urgenza a L'Aquila

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Le condizioni dell’ex super-latitante siciliano Matteo Messina Denaro sono molto gravi, con il boss mafioso che da diverso tempo lotta contro un tumore e si è aggravato in queste ore, venendo ricoverato presso l’ospedale di L’Aquila, in Abruzzo.

L’ex superlatitante siciliano combatte da tempo con un tumore che, aggravandosi, ha imposto il suo ricovero d’urgenza a L’Aquila

L’uomo, piantonato a vista 24 ore al giorno per impedire eventuali tentativi di fuga e blitz nel nosocomio abruzzese per liberarlo, le condizioni di salute dell’ex boss mafioso sono in peggioramento, e nonostante questo Messina Denaro, da giorni, pur molto sofferente, ripete “Lo Stato mi ha catturato per la mia malattia, sennò non ci sarebbe riuscito mai”.

La Magistratura di recente ha depositato uno degli ultimi interrogatori ai quali l’ex galeotto siciliano è stato sottoposto, rifiutandosi di rivelare segreti di mafia, difendendosi dalle accuse per le quali sarebbe il mandante di varie stragi o lui stesso killer, nell’ambito della malavita sicula, affermando di non aver nulla a che fare con l’uccisione del bambino Giuseppe Di Matteo.

L’ex Boss era da tempo in carcere e sottoposto al regime del carcere duro del 41Bis in una struttura penitenziaria blindatissima a L’Aquila, quando si è aggravato ed è stato trasferito d’urgenza al reparto chirurgia dell’ospedale del capoluogo abruzzese, il San Salvatore.

Oggi, martedì 8 agosto, giunge notizia che lo staff medico che lo sta monitorando costantemente sta valutando se e come intervenire per asportare chirurgicamente il cancro che lo sta lentamente uccidente, almeno per ridurre la massa cancerogena.

Si tratterebbe della seconda operazione recente, dato che Messina Denaro era già stato operato per un tumore alla vescica, per poi rientrare nella struttura penitenziaria di L’Aquila.

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