A Roma un uomo, un condomino esagitato, in preda alla rabbia ha aggredito alcuni inquilini della palazzina dove vive, a nord della Città Eterna, cercando di venire alle vie di fatto e provando a ferire con una pesantissima fioriera in cemento i carabinieri arrivati sul posto, chiamati all’impazzata da una valanga di telefonate al numero unico per le emergenze 112.
Completamente fuori di sè, un 34enne è stato arrestato per aver scatenato una lite con alcuni condomini, cercando poi di colpire con una fioriera in cemento i carabinieri arrivati sul posto
La scena di “ordinaria” follia urbana è avvenuta questa notte, lunedì 7 agosto, nel quadrante settentrionale della Capitale, quando in via dei Due Ponti i militari dell’Arma hanno provato a calmare l’uomo, trovato in evidente e pesante stato d’alterazione psicofisica, letteralmente fuori di sè, forse per un’ubriacatura dovuta al troppo alcol ingerito, come riferito dai carabinieri stessi.
Ad intervenire, chiamati in loco per la segnalazione di una lite condominiale in atto, sono stati i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, insieme ai loro colleghi della Compagnia di Trionfale, competenti per zona.
Non appena arrivati nei pressi della palazzina, l’aggressore, un 34enne già gravato da altri precedenti e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione in caserma, invece di abbassare i toni ha offeso e minacciato, anche di morte, le forze dell’ordine e ha cercato di colpirli con la fioriera in cemento.
Non contento, ha tentato di scappare e, una volta raggiunto e identificato dagli operanti, dopo un breve inseguimento a piedi, l’arrestato ha continuato a minacciarli ancora nonostante i militari stessero procedendo ai rilievi.
Al termine delle indagini preliminari, l’autorità Giudiziaria, informata dai militari, ha disposto che gli stessi carabinieri accompagnassero il 34enne per la celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Roma.
Proprio questo fine settimana vi avevamo raccontato di un’altro intervento dei carabinieri nei confronti del criminale soprannominato “il conte nero”, già noto per altre scorribande.
L’uomo, che è stato denunciato, aveva iniziato a minacciare di morte i militari dell’esercito presenti in piantonamento a Trastevere, durante un pattugliamento previsto dal progetto “Strade Sicure”, pretendendo di avere da questi ultimi le armi che avevano in dotazione.
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