Bimba romana di 18 mesi cade dalle braccia della mamma in vacanza in Abruzzo: è grave

Durante una vacanza in Abruzzo la bimba di appena 18 mesi è scivolata dalle braccia della madre sbattendo la testa a terra

La neonata è morta da un'ora dalla nascita

Una vacanza che rischia di sfociare nel dramma, con una bimba di appena 18 mesi che, cadendo dalle braccia della madre durante una vacanza in Abruzzo, sbatte la testa a terra e viene ricoverata d’urgenza in ospedale in codice rosso.

Durante una vacanza in Abruzzo la bimba di appena 18 mesi è scivolata dalle braccia della madre sbattendo la testa a terra

I fatti sono avvenuti ieri, domenica 6 agosto, quando la mamma, percorrendo nel pomeriggio il locale “Sentiero del Cuore” per cause ancora da accertare, forse durante un’attimo di distrazione, o un movimento repentino della piccola, ha provocato la caduta.

La bimba è scivolata dalle braccia ed è caduta a terra per un impatto rovinoso.

La bambina si trovava a Scanno, in provincia di L’aquila, durante una vacanza con i familiari, e dopo l’impatto col terreno è stata portata subito all’ospedale di Pescara d’urgenza, per il grave trauma cranico riportato, grazie all’arrivo sul posto dell’elisoccorso.

Al momento la bimba sembra essere non in pericolo di vita, ma resta in osservazione presso il nosocomio pescarese, data la delicatezza del punto d’impatto con l’asfalto, ossia la testa, che nei primi mesi di vita presenta nei bambini ossa craniche non ancora ben solide e formate, la situazione clinica della piccola andrà monitorata man mano nel corso delle ore con grande attenzione, verificando se la sua guarigione sarà totale.

Infine lo scorso giugno, a Roma, vi abbiamo raccontato della vicenda nella quale una bambina di appena 14 mesi è stata trovata morta dentro la macchina guidata dal papà, un appuntato dei carabinieri 44enne.

Il padre, in quel caso l’avrebbe lasciata per errore in auto invece di portarla all’asilo interno agli uffici del ministero della Difesa, alla Cecchignola, dove lavorava.

Non appena sceso dall’auto l’uomo sarebbe andato direttamente in ufficio, per una dimenticanza fatale che è costata la vita a sua figlia, complice anche il gran caldo di quel giorno.

Con l’approfondimento delle indagini, il reato contestato al papà della bambina deceduto è quello di omicidio colposo, con il magistrato di turno della procura di Roma che nelle ore successive alla morte della piccola aveva disposto l’autopsia sul corpo della vittima, eseguit presso il Policlinico di Tor Vergata.

Se vuoi approfondire questi argomenti, clicca sulle parole chiave colorate in arancione all’interno di questo articolo e leggi gli altri pezzi pubblicati in precedenza su Canaledieci.it

NEWS IN AGGIORNAMENTO