Roma, furto al Teatro Patologico. Dario D’Ambrosi: “Più forza da questa amara vicenda”

Grave episodio con furto di microfoni, computer e dei premi vinti dal Teatro Patologico, con ignoti che hanno compiuto la razzia all'interno della sede

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Roma: i ladri questa volta hanno derubato un luogo per certi versi diventato nel tempo una vera roccaforte del mondo dei diversamente abili, ovvero il Teatro Patologico, da dove l’altra notte, mercoledì 3 agosto, sono stati rubati i microfoni e i computer. ​

Grave episodio con furto di microfoni, computer e dei premi vinti dal Teatro Patologico, con ignoti che hanno compiuto la razzia all’interno della sede

Fondato nel 1992, il Teatro Patologico, stando alla definizione del suo ideatore e presidente, l’attore Dario D’Ambrosi, “rappresenta la realizzazione di un sogno: far incontrare il teatro e la malattia mentale in un percorso che, arricchendo entrambe le realtà, trovi un nuovo modo di fare teatro e aiuti migliaia di famiglie coinvolte con malati di mente“. Per i suoi ideali e per le rappresentazioni messe in scena, il Teatro Patologico ha ricevuto premi e riconoscimenti anche internazionali.

La sede del teatro è in via Cassia 472. E’ lì che hanno fatto irruzione i ladri che hanno portato via la strumentazione. “Si tratta di una pugnalata al mondo della disabilità”  sottolinea il presidente del Municipio Roma XV, Daniele Torquati. “Un atto vigliacco e codardo – rammenta Torquati – compiuto ai danni di un luogo simbolo del nostro territorio dove da anni con passione si lavora al fianco delle persone con disabilità. Il Teatro Patologico è e resterà uno straordinario esperimento di crescita e integrazione sociale per i nostri ragazzi e si rialzerà anche questa volta. Forza»

Improntato alla dignità, con note di voglia di riscatto e reazione, è il commento di Dario D’Ambrosi, che osserva: “Subire un furto è sempre un trauma, per tutti. Ma pensare che si venga a rubare in un luogo ‘sacro’ come il Teatro Patologico, dove si lavora intensamente (e faticosamente) con ragazzi con disabilità psichica e fisica, è qualcosa di tremendamente angosciante”.

“Portare via tutto il materiale necessario per proseguire le attività di teatro-terapia, in grado di migliorare le condizioni fisiche e mentale dei ragazzi – prosegue D’Ambrosi – diversamente abili, che seguono le nostre attività, dimostra che la società in cui viviamo ha davvero toccato il fondo”.

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Il presidente del Teatro Patologico di Roma, Dario D’Ambrosi. Fonte foto: profilo ufficiale facebook di Dario D’Ambrosi.

Nel dettaglio, viene evidenziato dal presidente del teatro che “Oltre al materiale tecnico sono stati portati via anche i premi ricevuti in tutto il mondo dal Teatro Patologico. E questo significa ancora di più colpire al cuore un’Associazione apprezzata e rispettata a livello internazionale. Questo gravissimo fatto comunque non ci fermerà nel proseguire, nonostante il danno economico molto grande, il nostro percorso di lavoro artistico, sociale e culturale con i nostri ragazzi”.

L’amara conclusione di D’Ambrosi, però, lascia intendere che questo colpo, pur duro e vile, non scalfirà la passione di ragazzi, ragazze e operatori del teatro: “Anzi, sono sicuro che questa amara vicenda ci darà ancora più la forza nel credere nel nostro lavoro, serio e riconosciuto in tutto il mondo (dall’ONU al Parlamento Europeo). Chi non ha rispetto dei disabili che deve essere considerato un ‘escremento’ della società”.

La redazione di canaledieci esprime solidarietà all’associazione teatrale anche riconfermando il sostegno alle meritoria iniziative di inclusione e di diffusione della cultura perfettamente rappresentate in questo nostro servizio speciale.

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