Salta il Summer Village a Ostia: ecco perché

Nessun privato si è fatto avanti per realizzare il Summer Village e le cause sono molteplici

In rosso, l'area tra la stazione "Cristoforo Colombo" e la spiaggia comunale che avrebbe dovuto essere occupata dall'Ostia Summer Village

Il ritorno di una manifestazione come il Summer Village a Ostia Lido non ci sarà. Il X Municipio ha, infatti, comunicato che l’avviso pubblico per l’individuazione dei soggetti privati incaricati di procedere all’organizzazione dell’evento e la concessione temporanea dell’area situata in piazzale Amerigo Vespucci, dove sarebbero stati allestiti il palco e gli stand, è andato deserto.

Nessun privato si è fatto avanti per realizzare il Summer Village e le cause sono molteplici

L’organizzazione dell’Ostia Summer Village è saltata. L’amministrazione locale ha, infatti, comunicato che, entro il termine previsto alle ore 12.00 di lunedì 3 luglio 2023, non è stata presentata, sulla piattaforma telematica dedicata, alcuna candidatura contenente proposte creative per l’organizzazione della manifestazione. E’quanto emerge dalla determinazione dirigenziale numero 1519, pubblicata lo scorso venerdì 21 luglio 2023. Decade, di conseguenza, anche l’atto di concessione per l’utilizzo dell’area destinata al villaggio estivo e situata in Piazzale Amerigo Vespucci, di fronte alla stazione ferroviaria Metromare Cristoforo Colombo. La zona avrebbe dovuto fare da scenario a un ampio palinsesto destinato a tenere banco per l’intera stagione balneare, sino alla sua ufficiale conclusione fissata al prossimo 30 settembre.

Le ragioni che hanno portato al fallimento dell’avviso sono varie, ma su tutte domina la sostanziale mancanza di convenienza per i privati di farsi carico delle farraginosità e degli ostacoli amministrativi derivanti da un avviso di gara peraltro pubblicato tardivamente. Nessun imprenditore si è manifestato interessato a mettere in piedi una così complessa macchina dello spettacolo perché all’interno del provvedimento amministrativo di assegnazione non era contemplato il rilascio dei permessi che sarebbero stati, al pari dei costi, tutti a carico degli organizzatori. Da rimarcare il fatto che la pubblicazione dell’avviso pubblico per la ricerca di soggetti privati interessati era avvenuta soltanto nel mese di maggio scorso.

Un vero peccato perché un festival degno di questo nome avrebbe dato a residenti e villeggianti la possibilità di partecipare a workshop, esibizioni live, concerti, cabaret, serate jazz, gare di poesia e di monologhi, rassegne e mostre di arte visiva e laboratori. Il festival avrebbe anche offerto un’ottima occasione ospitando il raduno degli studenti universitari dell’Erasmus.

Va però anche sottolineato che, nella stessa area, lo scorso anno è stato organizzato l’X Village che si è concluso con un flop accompagnato da mille polemiche. Anche in quell’occasione la tardiva pubblicazione dell’avviso fece sì che un solo concorrente fosse riuscito a preparare il palinsesto dell’intera manifestazione estiva in soli 15 giorni prima della scadenza fissata dal X Municipio. L’evento registrò, tra l’altro, l’annullamento del concerto del musicista catanese Niko Pandetta da parte dell’Amministrazione locale che, all’epoca era a trazione 5 stelle e lo considerò “incompatibile con l’offerta culturale del Municipio” (leggi qui). Ostia non fu, del resto, l’unica a cancellare dal palinsesto l’esibizione dell’artista anche per ragioni di ordine pubblico (leggi qui).

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