Pino precipita su una palazzina di quattro piani: paura nella notte a Ostia

Pino marittimo crolla sulla facciata di una palazzina di quattro piani: le raffiche di vento hanno vinto sull'albero in fin di vita. Rami finiscono sui terrazzi dell'edificio

Pino precipita su una palazzina di Ostia Levante - canaledieci.it

Ha atteso silente che arrivasse l’oscurità per crollare con tutta la sua altezza di fiero esemplare di pino marittimo, su una palazzina di quattro piani in via Capo Palinuro al numero civico 2.

L’episodio è avvenuto ieri notte a Ostia, concludendo o iniziando l’ennesima giornata di crolli ingloriosi della alberature cittadine ad alto fusto che stanno “decimando” i pedoni. Ieri mattina due persone sono state ricoverate al Santo Spirito per il crollo di due grossi rami sul Lungotevere. Stavolta invece, sembra che fortunatamente il peso del pino non abbia raggiunto nessuna persona in traiettoria, quando avrebbe potuto trovarsi in terrazzo a prendere il fresco.

Pino marittimo crolla sulla facciata di una palazzina di quattro piani: le raffiche di vento hanno vinto sull’albero in fin di vita. Rami finiscono sui terrazzi dell’edificio

E’ finito per crollare con i rami e la fitta chioma contro una palazzina di via Capo Palinuro al numero civico 2, il pino che con molta probabilità in fin di vita, dopo ore di raffiche di vento si è piegato fino a sollevare le radici ed è pesantemente precipitato su due terrazzi dell’edificio.

Solo per un miracolo in quegli spazi scoperti degli appartamenti sulla traiettoria dell’albero ad alto fusto, non c’era nessuno. Una fortuna legata forse proprio al vento forte che ha provocato la fine ingloriosa di quest’altro gigante del verde sul mare di Roma, lasciato in abbandono da un Municipio con una responsabilità di gestione diretta sul verde.

L’allarme alla sala operativa è scattato alle ore 1.25 richiedendo di volata l’invio sul posto di una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento Eur (11/A) con in supporto l’autoscala (AS/22), consapevoli con la scena che si sono trovati di fronte di un lungo lavoro di taglio e messa in sicurezza.

Tutta l’aria è stata chiusa per il tempo necessario a liberare l’edificio da quell’abbraccio forzato, con danni che verranno valutati, ma di cui certamente dovrà rispondere il Comune di Roma, con una lista di risarcimenti sempre più lunga.

Ieri mattina due rami distaccati dai malridotti alberi del Lungotevere Tor Di Nona hanno danneggiato dieci automobili in fila, ma soprattutto hanno richiesto cure mediche per due persone rimaste ferite e ora ricoverate al Santo Spirito.