Roma, scatta l’allerta caldo. Temperature fino a 37 gradi

Caldo record nella capitale: il bollettino ondate di calore prevede il bollino arancione

Nuovo week end da bollino rosso: caldo record a Roma

Allerta caldo a Roma. Ondate di calore sulla Capitale sono previste questo weekend di sabato 8 e domenica 9 luglio. Il dipartimento di Epidemiologia Ssr Regione Lazio, nell’ambito del Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, coordinato dal ministero della Salute, ha emesso il bollettino ondate di calore che prevede per domani, sabato 8 luglio e domenica 9 luglio 2023, il bollino arancione.

Caldo record nella capitale: il bollettino ondate di calore prevede il bollino arancione

L’amministrazione comunale ricorda che per “ogni richiesta di chiarimenti, informazioni o interventi è possibile contattare la Sala operativa della Protezione Civile di Roma Capitale, attiva H24, al numero verde 800 854 854 o al numero 06 67109200”, riporta il portale del Campidoglio

Secondo Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it nei prossimi giorni l’anticiclone “Cerbero” farà schizzare le temperature massime fino a 36-37°C  a Roma. E  la prossima settimana potrebbero toccare i 36-38°C. Meno roventi invece le località marittime del Lazio, dove secondo il sito 3bMeteo, il record della settimana dovrebbe andare a Formia con 33 gradi e Terracina con 32.

Come difendersi dal caldo record

Il decalogo del ministero della salute per difendersi dal caldo eccessivo.

  1. USCIRE DI CASA NELLE ORE MENO CALDE DELLA GIORNATA. Evitare di uscire all’aria aperta nelle ore più calde cioè dalle ore 11.00 alle 18.00. In alternativa coprirsi il capo.
  2. INDOSSARE UN ABBIGLIAMENTO ADEGUATO E LEGGERO. Sia in casa che all’aperto, indossare abiti leggeri, non aderenti, preferibilmente di fibre naturali.
  3. RINFRESCARE L’AMBIENTE DOMESTICO E DI LAVORO. Schermare le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle, persiane, tende, ecc.. Chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata (la sera e la notte). Se si utilizza l’aria condizionata, regolare la temperatura tra i 24°C – 26°C; di coprirsi nel passaggio da un ambiente caldo ad uno più freddo.
  4. RIDURRE LA TEMPERATURA CORPOREA. Fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnarsi viso e braccia con acqua fresca.In casi di temperature molto elevate porre un panno bagnato sulla nuca.
  5. RIDURRE IL LIVELLO DI ATTIVITÀ FISICA. Nelle ore più calde della giornata evitare di praticare all’aperto attività fisica intensa  o lavori pesanti.
  6. BERE CON REGOLARITÀ ED ALIMENTARSI IN MANIERA CORRETTA. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno. Gli anziani devono bere anche se non ne sentono il bisogno. Evitare di  alcolici e limitare l’assunzione di bevande gassate o troppo fredde. Mangiare preferibilmente cibi leggeri, frutta e verdura. Evitare di lasciare gli alimenti all’aperto per più di 2 ore.
  7. ADOTTARE ALCUNE PRECAUZIONI SE SI ESCE IN MACCHINA. Se si entra in un’auto parcheggiata al sole, prima di salire aprire gli sportelli, poi iniziare il viaggio a finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione. Prestare attenzione nel sistemare i bambini sui  seggiolini di sicurezza, verificare che non siano surriscaldati. Quando si parcheggia la macchina non lasciare mai, nemmeno per pochi minuti, persone o animali nell’abitacolo.
  8. CONSERVARE CORRETTAMENTE I FARMACI. Conservare in frigorifero i farmaci per i quali è prevista una Temperatura  di conservazione non superiore ai 25-30°C.
  9. ADOTTARE PRECAUZIONI PARTICOLARI IN CASO DI PERSONE A RISCHIO. Quando arriva il gran caldo, le persone anziane, con patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete ecc) e le persone che assumono farmaci, devono osservare le seguenti precauzioni:
    • consultare il medico per un eventuale aggiustamento della terapia o della frequenza dei controlli clinici e di laboratorio (ad esempio per i diabetici è consigliabile aumentare la frequenza dei controlli glicemici)
    • segnalare al medico qualsiasi malessere, anche lieve, che sopraggiunga durante la terapia farmacolgica
    • non sospendere mai di propria iniziativa la terapia in corso.
  10. SORVEGLIARE E PRENDERSI CURA DELLE PERSONE A RISCHIO. Nei periodi prolungati di caldo intenso, prestare attenzione a familiari o vicini di casa anziani, specialmente se vivono da soli.