Roma, a prostitute con la Panda dell’Ama: spazzino condannato

L'operatore di Ama si allontanava con l'auto di servizio per caricare prostitute sulla Colombo

Serate hard con prostitute sulla Panda dell’Ama, spazzino della municipalizzata di Roma Capitale condannato a 9 mesi di reclusione (pena sospesa). Tre gli episodi contestati, entrambi sulla Cristoforo Colombo e sull’auto di servizio con su scritto il logo di Ama. “Ho portato solo dei cappuccini caldi”, la giustificazione in aula. Un chiarimento che ovviamente non solo non ha convinto i giudici ma non ha scalfito i titoli di reato contestati: peculato e interruzione di pubblico servizio.

L’operatore di Ama si allontanava con l’auto di servizio per caricare prostitute sulla Colombo

Effusioni costate carissime all’ex dipendente della municipalizzata dei rifiuti. Non solo è stato licenziato ma dovrà  versare all’Ama, assistita dall’avvocato Salvatore Sciullo, ventimila euro a titolo di provvisionale.

La vicenda risale all’agosto del 2019.  L’operatore era un capo squadra con il compito di controllare lo svolgimento della raccolta rifiuti nella zona della Galleria Giovanni XXIII.

Avrebbe dovuto controllare il corretto svuotamento dei cassonetti e la rimozione di detriti in caso di incidente. Ed è per questo che l’Ama gli aveva messo a disposizione un’auto di servizio, una Fiat Panda. Auto che però l’operatore usa sia in servizio che non.

Qualcuno, però, nota l’auto fare altro o meglio avvicinarsi a prostitute lungo la Cristoforo Colombo. La segnalazione anonima arriva alla Polizia Locale di Roma Capitale. Dai controlli la conferma.

Gli incontri

L’operatore viene sorpreso una volta la sera del 24 agosto. Ed ancora tre giorni dopo. “Non sto facendo nulla di male. Solo un gesto di cortesia”, spiega.

Scatta la segnalazione alla procura. Anche perché nell’ora in cui viene colto con la prostituta di turno l’operatore dovrebbe stare al lavoro a venti chilometri di distanza, dovendo fare i controlli nella Galleria Giovanni XXIII. Luogo, in realtà, subito raggiunto dopo gli incontri.

Il 29 agosto lo spazzino col pallino delle lucciole è di nuovo là, stavolta, fuori l’orario di servizio. Ma con l’auto di Ama. Altra ipotesi di peculato.