Roma, nordafricani terrorizzano il quartiere sparando nei pressi di un parco: denunciati in 3

Terrore allo stato puro nei pressi di un parco capitolino con tanti spari esplosi in strada da 3 nordafricani e residenti nel panico

Roma: terrore allo stato puro nei dintorni del parco urbano del Pineto, quando i cittadini sono stati spaventati dai rumori di numerosi colpi esplosi in aria, spari uditi forti  e netti, che hanno spinto i residenti a telefonare in massa al numero unico per le emergenze 112, con l’intervento dei carabinieri che è avvenuto poco dopo.

Terrore allo stato puro nei pressi di un parco capitolino con tanti spari esplosi in strada da 3 nordafricani e residenti nel panico

Arrivati sul posto, nel pomeriggio di ieri, domenica 2 luglio, i militari dell’Arma hanno perlustrato rapidamente la zona, trovando i responsabili del trambusto in questione: erano stati 3 cittadini nordafricani a sparare utilizzando armi poi rivelatesi essere delle scacciacani, dunque l’avevano fatto per un assurdo spirito di goliardia, per semplice divertimento.

Tuttavia sono stati identificati e denunciati, con le armi che sono state sequestrate dalle forze dell’ordine, 2 pistole scacciacani insieme a 34 munzioni compatibili.

I tre stranieri sono stati dunque denunciati alla pubblica autorità per procurato allarme e verranno approfondite in queste ore le motivazioni dell’azione in questione, con le indagini che stanno venendo portate avanti dai locali del commissariato della stazione di Madonna del riposo insieme ai loro colleghi del Nucleo Radiomobile capitolino.

Proprio oggi, lunedì 3 luglio, invece, vi abbiamo raccontato di come un uomo 38enne sia stato misteriosamente ferito alla testa da ignoti che lo hanno colpito a Roma, nel quadrante est della Capitale, facendo fuoco verso di lui con un’arma ad aria compressa.

In particolare la vittima è stata scoperta da due passanti che si trovavano in quel momento in strada, tra Tor Sapienza e Tor Tre Teste, e si sono spaventati vedendo l’aggredito barcollare e grondare sangue dalla testa.

Le successive indagini dopo il suo trasporto in ospedale che hanno confermato del fatto che si tratti di una profonda ferita derivante da un piombino.

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