Dopo l’Infiorata di Genzano, l’appuntamento immancabile nel Lazio per poter ammirare il certosino lavoro degli artisti dei petali di fiori, sarà quello che si svolgerà domani a Roma, nel cuore della cristianità, e cioè nella Piazza San pietro e lungo via della Conciliazione in occasione della festa patronale dei Santi Pietro e Paolo.
Per omaggiare il Santo Padre, ben dodici quadri rivestiranno di fiori colorati, magistralmente utilizzati per le composizioni a tema religioso, oltre 600 metri quadri di manto stradale, tra la piazza e la lunga via che apre alla vista la Basilica di San Pietro con la cupola Michelangiolesca di oltre 100 metri. Il risultato della 10° edizione dell’Infiorata Storica di Roma, con le opere realizzate da maestri infioratori di tutta Itaiia e dai volontari delle Pro Loco della Penisola, per la “Infiorata delle Pro Loco d’Italia” che si svolge in contemporanea.
Per la Festa dei Santi Pietro e Paolo, tornano le due infiorate in onore del Santo Padre: maestri all’opera da stasera per le Pro Loco d’Italia e la storica infiorata che risale al 1625
Sarà un trionfo di fiori quello che con varie tecniche e diverse ore di lavoro proporrà di nuovo al pubblico la bellezza dei quadri dell’Infiorata Storica di Roma e dell’Infiorata delle Pro Loco d’Italia, che com’è ormai tradizione esploderanno di colori e profumi domani a San Pietro, in occasione della festa patronale dei Santi Pietro e Paolo.
uno spettacolo imperdibile e sempre nuovo, in cui potrer ammirare nelle 12 opere d’arte sacra non solo la rappresentazione delle tradizioni regionali, ma soprattutto complicate raffigurazioni che coniugano tradizione popolare e devozione insieme.
Sul tema della pace scelto per questa edizione, già da oggi 28 giugno all’ora del tramonto, sarà possibile curiosare il lavoro dei maestri, che attenderanno delle temperature meno proibitive per cimentarsi nella realizzazione delle splendide opere.
Insieme a loro tante squadre di volontari, lavoreranno tutta la notte per completare le opere, attorniate dai fedeli e visitatori a distanza che potranno pregare e partecipare all’avanzamento dei quadri ciascuno di 50 metri quadri, da scoprire in tutta la loro magnificenza nell’inaugurazione fissata per le ore 10,00.
La origini dell’Infiorata storica di Roma
L’antica usanza dell’infiorata ha ripreso vita nel 2011 proprio in occasione della festa dei Santi Patroni e del Santo Padre, ma è una tradizione che risale al 1625 ed è stata avviata dal fiorista Benedetto Drei, proseguita da Gian Lorenzo Bernini, maestro delle feste barocche.
Ma mentre era stata diffusa tra i Castelli Romani e altre località del Lazio, era invece scomparsa proprio nella Capitale, prima di essere riscoperta e valorizzata dalla Pro Loco di Roma.
Un grande quadro sarà realizzato su Piazza Pio XII (piazza San Pietro), in collaborazione con le associazioni Colibrì onlus e Contrada Farfalla, e sarà preceduto dall’opera che ritrae il loghi della manifestazione (realizzato con il contributo di tutte le Pro Loco).
Mentre l”Infiorata delle Pro Loco d’Italia” è solo alla sua terza edizione, rispetto alla più datata “Infiorata Storica di Roma” che riporterà nella Capitale, l’eccellenza delle rappresentazioni dei maestri infioratori di tutta la penisola.
“Sarà così possibile ammirare le tradizioni delle singole località con opere realizzate, fra i vari materiali, in zucchero e sale e con tecniche diverse – spiega la nota -, con dieci gruppi coinvolti per l'”Infiorata delle Pro Loco d’Italia”, in rappresentanza di sette regioni: Pro Loco Fucecchio (Firenze, Toscana); Pro Loco Serracapriola (Foggia, Puglia ); Pro Loco Rotonda (Potenza, Basilicata); Pro Loco Pontelongo (Padova, Veneto); Pro Loco San Salvo (Chieti, Abruzzo); Pro Loco “Rocce Rosse” di Tortorì (Nuoro, Sardegna); Pro Loco Fermignano (Pesaro Urbino, Marche), Pro Loco Castelraimondo (Macerata, Marche), Pro Loco Poggio Moiano (Rieti, Lazio) e gli Infioratori di Tivoli (Roma, Lazio)”
quest’anno entrambi gli eventi che si svolgono in contemporan, tornano a svolgersi dopo lo stop causato dall’emergenza pandemica.
