Roma, tenta di bruciare viva la sua ex cospargendola di benzina: in stato di fermo 39enne ucraino

L'uomo ha cercato di uccidere la sua ex tendendole un agguato cospargendola di benzina e provando a bruciarla viva

ROMA-CENTOCELLE-CADE-FINESTRA-13ENNE-MINORE-MUORE-

Roma: follia allo stato puro con un uomo che è stato posto in stato di fermo dalla polizia per aver tentato di uccidere bruciando viva la ex compagna e lo ha fatto con un agguato in piena regola, attendendola appostato dietro un cespuglio per poi arrivarle davanti e cospargerla di benzina, cercando di darle fuoco con un fiammifero.

L’uomo ha cercato di uccidere la sua ex tendendole un agguato cospargendola di benzina e provando a bruciarla viva

La donna, che aveva la “colpa” di aver troncato la relazione, è riuscita a salvarsi per miracolo dato che tecnicamente il diabolico piano dell’aggressore è andato storto grazie all’intervento di una persona che è riuscito a fermarlo prima che potesse appiccare il  fuoco al corpo dell’assalita.

La vicenda in questione è accaduta sabato 24 maggio e dopo lunghe indagini il bruto è stato individuato e ammanettato, e ora è indagato per il tentato omicidio della sua ex in via di Selva Nera.

La donna è una ucraina che è arrivata in Italia mesi fa e ha subito l’imboscata potenzialmente letale nel quartiere a ridosso del Raccordo, con il fermato che è un suo connazionale 39enne.

Subito, non appena i due avevano iniziato la loro convivenza, erano iniziate offese e maltrattamenti di vario tipo, fino a quando, dopo aver tentato in tutti i modi di lasciarla, la donna per tutta risposta ha rischiato d’essere ammazzata in quel modo terribile.

Tratta in salvo e tranquillizzata la ragazza ucraina gli agenti della IV Sezione della Squadra Mobile, specializzata nel contrasto dei reati di violenza di genere, hanno iniziato le indagini per capire dove potesse essere andato l’uomo e lo hanno  trovato e posto in stato di fermo quando quest’ultimo era fuggito fino in Campania, a Salerno, cercando di far perdere le sue tracce.

Come sempre ricordiamo ai nostri lettori che gli indagati sono da ritenere presunti innocenti fino all’ultimo grado di giudizio e fino all’emissione di una definitiva sentenza di condanna, con le prove che si formeranno nel corso del processo ed essendo ora il procedimento nella fase delle indagini preliminari.

Similmente oggi vi abbiamo descritto di come un aguzzino abbia tentato di estorcere molti soldi ad un uomo che conosceva, chiedendo soldi per togliere da internet alcuni post gravemente lesivi e attendendolo sotto casa per rapinarlo con un coltello.