Lutto nel cinema italiano: si è spento a Roma Francesco Nuti

L'attore e regista Francesco Nuti è scomparso oggi all'età di 68 anni: nella sua grande produzione di film scelse Ostia per girare uno dei suoi cult "Willy signori e vengo da lontano"

Nella foto Francesco Nuti - Fonte Instagram

Cinema in lutto oggi, per la scomparsa dell’attore, regista e produttore toscano Francesco Nuti, venuto a mancare all’affetto dell’amata figlia Ginevra e della ex moglie Annamaria Malipiero, di tanti amici e dei suoi ancora numerosi fan, questa mattina a Roma, nella casa di cura Villa Verde di via di Torrevecchia, che lo ha accudito fino all’ultimo momento.

L’attore e regista Francesco Nuti è scomparso oggi all’età di 68 anni: nella sua grande produzione di film scelse Ostia per girare uno dei suoi cult “Willy signori e vengo da lontano”

Si va via con la testa ma non con il cuore, e per tutti i fan di Francesco Nuti ma soprattutto i suoi cari, è stato così fino ad oggi, il giorno in cui l’attore duramente provati da tanti anni di problemi fisici, si è spento all’età di 68 anni, nella clinica dove si trovava ricoverato da tanto tempo.

Dopo che un incidente domestico, una caduta dalle scale nel 2006, gli aveva provocato un ematoma cranico e il coma, al risveglio dopo quattro mesi, l’attore era rimasto con gravi danni neurologici che gli avevano fatto perdere parte delle sue capacità motorie, costringendolo sulla sedia a rotelle.

Francesco Nuti, era prima di ogni cosa attore dalla straordinaria espressività, legata anche a quel suo caratteristico taglio di occhi e lo sguardo intenso, sempre un po’ triste anche nelle scene più comiche e indimenticabile interprete di tantissimi film, dei quali fu anche regista e produttore. La sua esperienza però prima del cinema, nacque a teatro.

Fiorentino di nascita, muove i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo con diversi  monologhi dei quali è autore, e che lo instradano in un percorso che si intreccerà con gli attore Alessandro benvenuti e Athina Cenci per dar vita allo storico trio dei Giancattivi, e un successo prima radio e poi Tv con Black OutNon stop e poi al cinema con Ad ovest di Paperino, antesignano di questo genere comico su grande schermo.

Negli anni ’80 prosegue da solo con alcuni film che diverranno dei cult, come Madonna che silenzio c’è stasera, Son contento e Io, Chiara e lo Scuro, con cui si aggiudica il David di Donatello ed il Nastro d’argento come migliore attore protagonista.

L’esordio come regista, vide la produzione di pellicole come Casablanca, Casablanca, séguito di Io, Chiara e lo Scuro, grazie al quale vince il premio come miglior regista esordiente al Festival internazionale del cinema di San Sebastián ed il secondo David di Donatello come miglior attore.

Poi altre pellicole di grande successo: Tutta colpa del paradiso; Stregati; Caruso Pascoski (di padre polacco); Willy Signori e vengo da lontanoDonne con le gonne. L’artista poliedrico Francesco Nuti, mise un “piedino” anche nella musica e neanche a dirlo riuscendoci bene, addirittura con una partecipazione al Festival di Sanremo con la canzone Sarà per te, in seguito incisa anche da Mina, e, duettando con Mietta, col brano Lasciamoci respirare, composto dal cantautore Biagio Antonacci.

L’attore e regista amava il mare di Ostia. Proprio qui infatti scelse di girare le riprese del film Willy Signori e vengo da lontano nel 1989. Per la storia di Willy Signori, giornalista di cronaca nera, coinvolto senza colpa in un mortale incidente automobilistico, l’attore rimase colpito dalla Ex Colonia marina Vittorio Emanuele III sul Lungomare Paolo Toscanelli, decidendo di utilizzarla per il set, come segnala anche il libro “Ostia set naturale. Luoghi e magie del cinema sul litorale romano”, di Giulio Mancini.

La data e il luogo delle esequie, saranno rese note nelle prossime ore dalla figlia dell’attore scomparso Ginevra Nuti.