Fermata la banda dei topi d’appartamento: sudamericani scoperti da un poliziotto fuori servizio

Poliziotto libero dal servizio nota un'auto rubata con tre uomini a bordo: era una banda di ladri che stavano per entrare in azione nelle abitazioni dell'Infernetto

Intenti a fare il giro tra le vie dell’Infernetto con tanto di arnesi da scasso nell’auto, stavano per partire con una lunga serata di furti nelle abitazioni per sottrarre un ricco bottino di preziosi ed elettrodomestici, se non fosse stato per l’intervento di un poliziotto libero dal servizio, che ha notato il comportamento sospetto dei tre stranieri e ha chiamato rinforzi.

Poliziotto libero dal servizio nota un’auto rubata con tre uomini a bordo: era una banda di ladri che stavano per entrare in azione nelle abitazioni dell’Infernetto

E’ stata fermata in queste ore, grazie ad un agente della Polizia di Stato libero dal servizio, la banda di topi di appartamento che da qualche tempo stava mettendo a segno una sequela di furti nel X Municipio.

L’uomo si trovava in macchina in zona Infernetto quando ha notato tre uomini sudamericani che giravano a bordo di un’automobile con un comportamento sospetto, e tutta l’aria di star effettuando un sopralluogo per valutare la facilità di accesso nelle case facendo delle brevi tappe di fronte alle villette della zona residenziale, per poi ripartire dopo qualche minuto.

L’occhio esperto e la prontezza dell’agente di Polizia di Stato del X Distretto Lido, hanno dato ragione ai suoi sospetti quando gli investigatori da lui sollecitati a raggiungerlo sul posto, hanno scoperto che il veicolo su cui stavano viaggiando i tre malviventi, e cioè una Mercedese Classe A, era stato rubato a Casalpalocco con tanto di denuncia qualche giorno prima.

A quel punto l’automobile seguita è stata fermata per effettuare gli ulteriori accertamenti, facendo scoprire sotto i sedili e dentro uno zaino, diversi cacciaviti lunghi 30 centimetri, dei tubi cilindrici in ferro, alcune paia di guanti da lavoro in poliestere, oltre ad un berretto di lana ed una ricetrasmittente. Insomma tutti il necessario per commettere il furto perfetto, se solo fossero riusciti ad introdursi nelle case.

I tre cittadini sudamericani di nazionalità cilena, e cioè S.G.L.R di 53 anni, G.R.O.O. di 30 anni e G.P.J.A. di 33 anni, sono ora sottoposti a fermo di Polizia Giudiziaria come indiziati di delitto e gravemente indiziati di ricettazione e possesso di arnesi atti allo scasso.

La Procura ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida dell’operato della polizia giudiziaria, anche se gli indagati sono al momento da ritenersi presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.