Ostia, spiagge senza bagnini. Il Municipio: “Li chiederemo alla Croce Rossa”

Alla fine saranno i bagnini della Croce Rossa a garantire la sicurezza sulle spiagge libere di Ostia

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Alla fine in soccorso delle spiagge libere di Ostia ancora sprovviste del servizio di assistenza ai bagnanti arriveranno i bagnini della Croce Rossa. Lo ha deciso la Commissione ambiente di Roma Capitale su proposta del X municipio. Ma le novità sono anche altre e dovrebbero portare allo sblocco di una situazione di paralisi che, dall’inizio ritardato della stagione balneare, caratterizza anche le spiagge libere a sud del Lido.

Alla fine saranno i bagnini della Croce Rossa a garantire la sicurezza sulle spiagge libere di Ostia

A fine giugno, secondo quanto emerso in un vertice tra Commissione Ambiente di Roma Capitale e X Municipio, dovrebbero riprendere le attività dei chioschi di Castel Porziano, mentre per Capocotta l’intenzione dell’amministrazione capitolina sarebbe di consentirne la riapertura entro questa stagione balneare. Nessun cronoprogramma, per il momento, ma soltanto auspici.

All’incontro con la Commissione ambiente di Roma Capitale hanno preso parte il presidente del X Municipio, Mario Falconi, e il direttore del Municipio Marcello Visca: “A Castelporziano – precisano in una nota – abbiamo affidato il servizio in via d’urgenza a ‘Terra Pontina srl’ che sta coprendo le 15 postazioni. A Ostia Ponente invece siamo riusciti a predisporre un bando per il servizio bagnini. Delle sette spiagge da mettere in sicurezza al momento ne sono funzionanti due in cui ci sono i bagnini, e abbiamo un servizio per sdraio e ombrelloni a prezzi calmierati”.

Per le spiagge libere restanti però serviva una soluzione d’urgenza, di qui il ricorso alla Croce Rossa cui è stata inviata una richiesta per dirottare sulle spiagge libere di Ostia ancora scoperte del servizio il personale di salvataggio dell’organizzazione di soccorso. La Croce Rossa ha risposto positivamente. Nel frattempo l’amministrazione dovrebbe procedere al varo di un appalto da 300mila euro per l’affidamento del salvataggio sulle spiagge libere che ne sono ancora prive. Intanto il generale degrado avanza tra mancanza di controlli, sporcizia e il sempre più diffuso fenomeno dei senza fissa dimora che stanno trasformando quello di Ostia in un vero e proprio lungomare degli sbandati.

Per Castelporziano sono già attivi i servizi erogati da Terra Pontina ma resta aperto il problema dei chioschi. Espletate le rimozioni degli abusi, fa sapere il X Municipio, è stato avviato l’iter con la Capitaneria di Porto per riprendere la concessione della spiaggia.  L’obiettivo è di riattivare i chioschi entro la fine di giugno mentre per Capocotta sono già stati pubblicati i bandi per l’apertura dello stesso tipo di servizi.

Sit-in in abito da bagnini, il Movimento 5 Stelle propone un flash mob alla spiaggia libera Grigià di Ostia

Intanto in X Municipio l’opposizione affila il coltello dei controlli per verificare che quanto promesso dall’amministrazione dalle parole passi ai fatti. Gli esponenti del Movimento 5 stelle Alessandro Ieva, Giuliana di Pillo e Silvia Paoletti propongono a tutti i cittadini interessati a sbloccare la situazione di paralisi e degrado delle spiagge libere di Ostia di partecipare a un sit-in di protesta che si terrà sabato prossimo 3 giugno 2023, alle ore 10.00 presso la spiaggia libera Grigià limitrofa al Porto turistico di Roma, Lungomare Duca degli Abruzzi 74. Non è d’obbligo l’abito lungo ma una maglietta rossa da bagnino per poi passeggiare sull’arenile e sollecitare in questo modo interventi risolutivi da parte dell’amministrazione.

Perplessità sul buon esito delle proposte emerse nell’incontro tra la Commissione ambiente e il X Municipio per sbloccare la situazione di stallo sulle spiagge libere vengono, infine, evidenziate dai consiglieri capitolini di Azione, Flavia De Gregorio e Francesco Carpano. “Dal vertice è emerso che la situazione delle spiagge libere è ancora in alto mare anche perché la restituzione delle competenze all’amministrazione centrale non ha prodotto nulla. E’ preoccupante vedere che il Campidoglio non ha deciso neanche di dotare il X Municipio altro personale e di più soldi per i bandi”.

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