E’ stato un pre partita caratterizzato da disordini nei pressi dello stadio Olimpico, quello di ieri pomeriggio in attesa che iniziasse il match Roma-Bologna.
Gli scontri con il personale della Polizia di Stato, sono partiti all’interno del gruppo di tifosi giallorossi, dove mescolato al flusso scortato fino all’ingresso, c’era anche un uomo con precedenti per resistenza.
Pre partita turbolento allo Stadio Olimpico: tifoso arrestato in uno scontro con il personale della Polizia di Stato
Pomeriggio turbolento quello di ieri allo Stadio Olimpico, dove si disputava il match valido per la 33esima giornata del Campionato di Serie A, come noto finito con un successo per il club emiliano con il risultato di 1 a 3.
Per la Roma, nervosa già dal principio, è stata la seconda sconfitta sotto la guida di De Rossi, con la tifoseria giallorossa che ha creato il caos già prima di entrare all’Olimpico.
Intorno alle 17,30 infatti, nel consueto rituale di sicurezza con la scorta delle tifoserie da parte degli agenti di Polizia di Stato, all’interno di un gruppo di tifosi giallorossi, si sarebbe sollevato un tafferuglio, mentre il flusso si trovava sull’ultimo tratto di Via Paolo Boselli.
A crearlo un tifoso 36enne che si sarebbe subito scontrato con un poliziotto del Commissariato Ponte Milvio. L’uomo restio al controllo è stato fermato e in seguito arrestato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
In seguito identificato dagli operanti del Commissariato Ponte Milvio, si è rivelato come uno dei soggetti già fermato per altri disordini simili e già sottoposto a precedenti misure.
Non è stato ancora diffuso il dettaglio circa il suo eventuale coinvolgimento nei recenti scontri sul Lungotevere, ma intanto l’uomo è finito in manette e dovrà rispondere degli ennesimi reati a margine di una partita di serie A.
