L’Ente Parco dei Monti Lucretili, ricorre al Consiglio di Stato contro la decisione del TAR per via Inviolata, che aveva restituito ai mezzi dell’Ama la possibilità di percorrerla per raggiungere il TMB, l’impianto di trattamento biologico meccanico di Guidonia.
La decisione del TAR era scaturita dall’accoglimento del ricorso con cui la Città Metropolitana contestava proprio i divieti recentemente imposti dall’ente parco dei Monti Lucretili. Ora la nuova reazione delle Associazioni del CCL, li vedrà costituirsi parte civile, mentre la prima a partire è stata un’azione extragiudiziale nei confronti della nuova amministrazione di Regione Lazio.
TMB Guidonia, parte l’istanza di revoca alla Regione Lazio contro la decisione del Tar che aveva consentito ai mezzi AMA l’accesso alle strade dell’Inviolata
E’ stata inoltrata al Presidente Regionale Francesco Rocca e all’assessore ai Rifiuti Fabrizio Ghera della nuova Giunta Regionale, un’istanza di revoca di tutti gli atti amministrativi e le autorizzazioni inerenti al TMB di Guidonia Montecelio.
A presentarla in autotutela, la Associazioni del Coordinamento Cittadini Lazio, a seguito della risposta del Governo a firma del sottosegretario Vittorio Sgarbi, all’interrogazione camerale su Via dell’Inviolata, del ricorso al Consiglio di Stato, che l’Ente Parco Monti Lucretili, ha promosso contro la sospensiva invece concessa dal Tar al ricorso del Sindaco della Città Metropolitana, contro il divieto di accesso a mezzi motorizzati.
La decisione del TAR dell’11 maggio scorso a favore del ricorso di Gualtieri, che in qualità di commissario governativo per il Giubileo, ha poteri commissariali anche per i rifiuti, sospende gli effetti della delibera del parco regionale che vietava nelle strade dell’Inviolata il passaggio di ogni tipo di veicolo a motore, penalizzando evidentemente, proprio i mezzi impiegati per trasportare i rifiuti.
Intanto, in attesa ad ottobre della “trattazione di merito”, che consentirà di effettuare una valutazione sull’opportunità o la convenienza dell’atto amministrativo in relazione all’interesse pubblico che deve essere perseguito, l’azienda municipalizzata ai rifiuti, avrà uno sbocco in più per portare l’immondizia dei romani.
L’Istanza di revoca degli atti amministrativi e le autorizzazioni inerenti al TMB di Guidonia Montecelio, come si legge nella nota del Sindaco di Guidonia Mauro Lombardo, sarebbe collegata a quanto di seguito specificato, e cioè: “Alla possibilità di mutamento della situazione di fatto e di nuova valutazione dell’interesse pubblico originario, per cui il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato da parte dell’organo che lo ha emanato, ovvero da altro organo previsto dalla legge, a seguito di successive valutazioni dei vari interessi coinvolti dall’atto stesso, e di evidenti vizi di legittimità”.
