Guidonia, il Tar del Lazio sospende il divieto d’accesso al Tmb: via libera ai mezzi Ama

Niente più multe per i mezzi ed i camion Ama diretti verso il Tmb di Guidonia. Accolto dal Tar il ricorso del Sindaco Gualtieri

Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio concede il via libera ai mezzi Ama che potranno dirigersi al Tmb di Guidonia, sconfessando e sospendendo il divieto d’accesso dello scorso gennaio.

Niente più multe per i mezzi ed i camion Ama diretti verso il Tmb di Guidonia. Accolto dal Tar il ricorso del Sindaco Gualtieri

Pertanto non ci saranno multe per i mezzi ed i camion dell’Ama che vi si recheranno.

Il Tar ha recepito e accolto il ricorso presentato dal Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, contro il precedente divieto imposto dal Parco Regionale dei Monti Lucretili.

Il Tar ha cercato, in maniera equidistante, di tutelare la continuità e l’operatività del servizio pubblico ma anche di permettere di continuare a smaltire i rifiuti capitolini, considerando che si tratta di proteggere il colossale investimento fatto sul Tmb per compiere il trattamento meccanico biologico (TMB) che ha sempre avuto semaforo verde.

Il Tar dunque sospende con effetto immediato la delibera stilata dal Consiglio del Parco Regionale dei Monti Lucretili dello scorso 19 gennaio, che aveva di fatto reso necessario un permesso speciale per questi mezzi di trasporto per poter attraversare il Parco Regionale Archeologico dell’Inviolata di Guidonia, creando un evidente contrasto.

L’ordinanza 2416, emessa quest’oggi, 11 maggio, dai Giudici Amministrativi Quinta Sezione ha accolto dunque il ricorso di Gualtieri, riguardo a questo divieto di transito senza permesso speciale su via dell’Inviolata, che, giova ricordarlo, è a tutti gli effetti una strada di proprietà della Città Metropolitana di Roma che conduce proprio al Tmb di Guidonia, attivato il 18 gennaio 2023.

A questo scopo, lo stesso Tar ha contestualmente calendarizzato il ricorso sul merito di questo ricorso una nuova udienza, che avverrà l’11 ottobre.

Di certo anche questo rappresenta un ulteriore tassello dell’infuocata contestazione portata avanti da Guidonia e dal suo Sindaco, Lombardo, che già in un altro nostro articolo, in alcune dichiarazioni, si era mostrato estremamente netto nell’affermare che avrebbe fatto tutto il possibile per impedire che Guidonia venisse “invasa” dai rifiuti provenienti dalla Capitale e che Roma dovesse smaltire nel suo territorio i propri scarti.

In particolare, il Primo Cittadino di Guidonia, al riguardo, ad inizio aprile aveva dichiarato: “Mi sembra davvero sorprendente e singolare che il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, tenti di accreditare come un “successo” la chiusura dellimpianto di TMB di Rocca Cencia e, nel contempo, insista per l’utilizzo dell’impianto di TMB presente a Guidonia Montecelio”