Blitz delle forze dell’ordine alle Salzare di Ardea: sgomberati oltre 40 appartamenti

Ardea, operazioni di sgombero al complesso Lido delle Salzare: dopo gli abbattimenti dello scorso anno erano rimaste in piedi le ultime palazzine

Sono in corso da stamattina le procedure di sgombero di oltre 40 appartamenti del complesso “Le Salzare” ad Ardea. L’operazione interforze scattata all’alba, vede ancora sula posto Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Polizia Locale, Guardia di Finanza e i servizi sociali del Comune per un intervento che riprende il controllo delle situazione nel complesso di palazzine popolari, in cui lo scorso anno era stata sventata un’ennesima tentata occupazione.

Ardea, operazioni di sgombero al complesso Lido delle Salzare: dopo gli abbattimenti dello scorso anno erano rimaste in piedi le ultime palazzine

Forse dell’ordine sono tornate nel complesso “Le Salzare” di Ardea per sgomberare altri 44 appartamenti. Decine di agenti tra Polizia di Stato, militari dell’Arma dei Carabinieri, Polizia Locale, Guardia di Finanza si stanno occupando della complessa operazione che vedrà entro oggi l’uscita dalle abitazioni degli occupanti.

L’intervento sarebbe ancora in corso dalle prime ore di oggi, per la complessità dell’operazione dove non si esclude la presenza di famiglie con minori, e che ha richiesto sul posto insieme alle forze dell’ordine, anche referenti dei servizi sociali comunali.

Sempre alle Salzare lo scorso anno a settembre, la Polizia Locale di Ardea aveva sventato nuove occupazioni di appartamenti nei palazzi rimasti del complesso immobiliare, dove erano state intraviste delle persone.

L’operazione all’epoca venne eseguita con la massima accortezza e stroncò sul nascere il tentativo di occupazione abusiva di un gruppo di persone quasi entrate, che avevano già forzato il portone d’ingresso degli immobili rimasti dopo il passaggio delle ruspe che avevano buttato giù quattro edifici (A-B-C e D) dell’originario complesso.

A marzo 2022 già sgomberate oltre 100 abitazioni tra queste anche famiglie che avevano comprato le abitazioni con tanto di mutuo. Dopo quell’intervento era stato programmato un nuovo abbattimento e spianamento dell’area.

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