“Fermiamo la Ztl in fascia verde”: primi atti di boicottaggio a Roma

Man mano che passa il tempo, stanno arrivando in città, da parte di cittadini esasperati per lo stato dei trasporti capitolini, le prime manifestazioni di boicottaggio contro la nuova Ztl firmata Gualtieri

Fonte pagina facebook "Fermiamo la Ztl in fascia Verde - Salviamo Roma

Roma: monta sempre più la protesta popolare contro la Ztl in fascia verde paventata da Gualtieri, che ha già riscosso contestazioni su contestazioni, anche tramite petizioni online che hanno raccolto valanghe di firme in poco tempo.

Man mano che passa il tempo, stanno arrivando in città, da parte di cittadini esasperati per lo stato dei trasporti capitolini, le prime manifestazioni di boicottaggio contro la nuova Ztl firmata Gualtieri

Ecco quindi che, in città, arrivano i primi atti di vandalismo e boicottaggio da parte della popolazione furibonda.

In questo caso i cartelli della Ztl di Colli Aniene, dal quale è tratta la foto in questione, sono stati danneggiati e deturpati intenzionalmente da ignoti con della vernice nera, dicendo chiaramente “No” alla Nuova Zona Traffico Limitato allargata, che potrebbe creare fra qualche mese diversi pesantissimi disagi ai cittadini, primo fra tutti quello di dover cambiare auto, creando un ulteriore salasso economico, in anni dove il carovita per vari fattori sta attanagliando tantissime famiglie romane.

Nel dettaglio è da ravvisare come la cittadinanza della Città Eterna sia molto poco serena sul fronte dei trasporti, per non dire che sembra prossima a scatenarsi in forme di contestazione ancora più eclatanti e pericolose.

Storia di qualche giorno fa, domenica scorsa, è la segnalazione di un altro cittadino che fotografava decine e decine di pedoni accalcati sotto al sole all’esterno della Metro B di Circo Massimo, mentre era in corso di svolgimento la maratona della Race For The Cure, che, come spesso accade, era stata tenuta chiusa per ore con apposito provvedimento, per permettere lo svolgimento della manifestazione in quell’area e nelle vie limitrofe.

Tanto che è già stato convocato a breve un apposito sit in di protesta davanti al Campidoglio contro la nuova Ztl.

Contro la Ztl di 350 kmq a Roma i cittadini si stanno schierando compatti, non la vogliono e si sono dati appuntamento davanti alla sede del comune di Roma per domani, mercoledì 10 maggio. 

Il tutto in un quadro di mezzi spesso già in grave difficoltà, provocando ritardi biblici, come autobus e linee ferroviarie, in primis la disastrata Metromare e i bus che vanno a fuoco o sono teatro di violente aggressioni, presi a sassate o danneggiati da oggetti lanciati da vandali, in un quadro preoccupante che non accenna a migliorare da tempo immemore.

Lista Gualtieri: “Rimodulare il provvedimento”

Anche gli alleati della maggioranza che sostiene il sindaco Roberto Gualtieri in Campidoglio hanno iniziato a prendere atto della necessità di modificare la fascia verde Ztl. ”

Il Sindaco Roberto Gualtieri, di concerto con l’Assessore ai Trasporti Eugenio Patané, sta lavorando alacremente per migliorare il provvedimento sulla nuova Ztl verde prevista nella Capitale, provvedimento che, è bene ricordare, è stato redatto dalla Regione Lazio nel 2018 – evidenzia una nota della Loista Gualtieri – Come Amministratori, così come già ribadito dal Sindaco, nostro dovere è far rispettare le leggi, vero è però che, così com’è, il provvedimento va assolutamente rimodulato perché risulta fortemente impattante per le fasce sociali più deboli ed è altrettanto nostro dovere proteggerle. Ovviamente dobbiamo salvaguardare in primis la salute e l’impatto che le troppe auto in circolazione ha sulla qualità dell’aria – viviamo in una città con oltre cinque milioni di abitanti, senza considerare tutti i pendolari residenti nell’hinterland della città che quotidianamente affollano le nostre strade – ma, al contempo, dobbiamo assolutamente evitare che il cittadino che vive nelle zone più periferiche si senta isolato dalla città, sarebbe un fallimento dell’intera classe politica. Bene quindi avviare un tavolo tecnico con la Regione Lazio per trovare congiuntamente una soluzione adeguata a risolvere la vicenda, rimodulando il provvedimento e cercando delle soluzioni che, se da una parte possano ridurre l’inquinamento atmosferico, allo stesso tempo tutelino tutte le categorie, anche attraverso un sostegno governativo per l’acquisto di automobili o altri mezzi meno inquinanti”.

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