Ostia, “c’è un cadavere nel cassonetto” ma era di un cinghiale

Nel cassonetto erano state trovate delle buste che grondavano sangue: il cadavere però era dell'animale

rifiuti

C’è un cadavere depezzato in un cassonetto. Buste che colano sangue”. Una segnalazione nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 5 marzo, ha fatto scattare a Ostia l’allarme omicidio.

Nel cassonetto erano state trovate delle buste che grondavano sangue: il cadavere però era dell’animale

Nel cassonetto indicato, a ridosso del Polo Natatorio, si sono precipitati carabinieri, vigili del fuoco e i caschi bianchi della Polizia Locale. L’area è stata circoscritta e una volta avviate le operazioni in sicurezza (per non contaminare eventualmente i reperti) sono state aperte le buste.

Il risultato nei sacchi della spazzatura non c’era un cadavere umano, ma i resti di un cinghiale. Dove sia stato catturato e macellato l’animale ora va accertato.

Di certo, al di là della macabra scoperta, è stato un po’ un sollievo per gli investigatori (ma anche per i curiosi assiepati nelle vicinanze) aver escluso che potesse trattarsi di resti umani.

NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO