Roma, spara a centauri-ladri davanti allo “Zio d’America”: imprenditore reagisce alla rapina

Paura a Talenti, con un imprenditore e suo fratello che avrebbero sventato una rapina ai loro danni sparando e facendo fuggire dei centauri manolesta

SPARI-ROMA-MURO-PROIETTILI-UFFICIO-POSTALE-

Roma: sembrerebbe avere tutti i connotati di una rapina sventata, oggi pomeriggio, 4 maggio, la “gazzarra” esplosa nel cuore del quartiere capitolino di Talenti: due persone a volto coperto e davanti a decine di persone sono scese da uno scooter, a due passi dal noto bar “Lo Zio d’America”, in piazza Pier Carlo Talenti. Poi uno dei due banditi ha spaccato il finestrino di un Suv presente nei pressi e per tutta risposta uno degli occupanti  dell’autoveicolo avrebbe reagito a quella che appare a tutti gli effetti una tentata rapina, sparando al centauro e facendolo fuggire.

Paura a Talenti, con un imprenditore e suo fratello che avrebbero sventato una rapina ai loro danni sparando e facendo fuggire dei centauri manolesta

I motociclisti avevano entrambi il casco integrale e dunque non è stato possibile capire chi fossero, ma questi ultimi sarebbero comunque stati colti di sorpresa dalla pronta reazione dei passeggeri del Suv, un imprenditore e suo fratello, e costretti a scappare, con la rapina che sarebbe sfumata ma ha comunque gettato nel panico tutto il III Municipio della Città Eterna.

Gli uomini in scooter sembrerebbe avessero adocchiato il costoso orologio che uno dei due fratelli portava al polso e abbia tentato il blitz per portaglielo via con le cattive.

Lo scooter è arrivato all’improvviso ed uno dei due motociclisti è rimasto in sella, mentre l’altro, dopo essersi accostato a breve distanza dall’auto, ha rotto il vetro del Suv dal lato del guidatore, sembrerebbe proprio puntando il grosso orologio di lusso posseduto da uno dei fratelli.

A quel punto, la seconda persona a bordo del veicolo a quattro ruote ha esploso un colpo verso il rapinatore, per difendersi, e quest’ultimo ha mollato la presa risalendo sul motorino e tagliando la corda assieme al suo “compare”.

C’è stata davvero grande paura e un forte sbigottimento a seguito di questo fatto gravissimo e pericoloso, verificatosi a breve distanza da un plesso scolastico aperto al momento della sparatoria, quando gli alunni stavano per uscire in strada e sarebbe potuto accadere l’irreparabile se il proiettile avesse raggiunto gli scolari, causando una tragedia.

Al contrario, in base a quanto risulta al momento, nessuno sarebbe stato ferito nella colluttazione.

Resta comunque evidente in tutta Roma e nel suo hinterland la necessità forte di pattugliamenti costanti e molto più stretti e l’installazione di telecamere di sicurezza ancora più capillare.

Questo permetterebbe interventi sempre più tempestivi e da tempo sembra l’unica soluzione, sta di fatto che Talenti, Montesacro e dintorni si vivono momenti di profondo sgomento e terrore e si respira un profondo senso insicurezza, con le indagini delle forze dell’ordine che solo in futuro potranno chiarire le esatte dinamiche ed il motivo scatenante di questo assalto.

Sui fatti indagano in queste ore i carabinieri della tenenza di Montesacro che avrebbero già ascoltato le testimonianze dei due passeggeri del Suv Mercedes e anche grazie alla loro descrizione degli assalitori e analizzando i filmati degli “occhi elettronici” presenti nella zona stanno cercando di rintracciarli ed assicurarli alla giustizia.

NEWS IN AGGIORNAMENTO