Ostia, a Parco Pietro Rosa bivacchi, furti e fuochi. Residenti: “Di notte è terra di nessuno”

Ostia, furti a Parco Pietro Rosa: il giardino pubblico infrequentabile di giorno e di notte, è tornato ad essere il dormitorio e bagno pubblico dei senza fissa dimora

Ostia: Parco XXV Novembre anche detto Parco Pietro Rosa, di notte si trasforma in terra di nessuno. Nell’area verde pubblica che per lungo tempo ha fatto da dormitorio ai senza fissa dimora, hanno ripreso i bivacchi, che coesistono alle attività illecite e prevalentemente di spaccio di stupefacenti.

I mancati controlli soprattutto nelle ore notturne fanno si che sistematicamente vengano vandalizzati quando non vengono proprio rubati, giochi pubblici, panchine e installazioni artistiche, come avvenuto nelle ultime ore.

Ostia, furti a Parco Pietro Rosa: il giardino pubblico infrequentabile di giorno e di notte, è tornato ad essere il dormitorio e bagno pubblico dei senza fissa dimora

Dopo i vandali, sono diventati i ladri i più assidui frequentatori di Parco Pietro Rosa a Ostia, dove la scorsa notte ignoti hanno portato via lo scivolo dell’area giochi per bambini, di recente oggetto di un intervento artistico, da parte dei volontari Retake di Ostia.

Non l’unico furto nel giardino pubblico del Lido, che come altri è stato saccheggiato dei giochi per bambini. Stesso trattamento è infatti toccato ad un altro parco gettonato dai malviventi, e cioè Parco Fusco, dove dall’area bimbi stanno sparendo i giochi.

Ostia, a Parco Pietro Rosa bivacchi, furti e fuochi. Residenti: "Di notte è terra di nessuno" 1

Su questi reati predatori i primi sospetti della cittadinanza muovono nei confronti dei ladri dei distributori di snack ancora in libertà, e che al loro attivo avrebbero anche furti di macchinette nei parchi di intrattenimento a piazza della Stazione Vecchia e a Piazza Francesco Conteduca a Ostia.

Ma nei giardini usati anche come bagni pubblici da chi vi si rifugia per la notte, sono state trovate anche tracce di fuochi artificiali, sparati in libertà, una pratica che potrebbe innescare incendi e che amplifica la paura dei residenti anche su questo fronte.

Una nuova segnalazione cittadina anche stamattina è stata invece per dei bivacchi verificati da una pattuglia dei Carabinieri, che si è fermata per accertamenti ad una coppia. Dei due, l’uomo sarebbe stato visto poco prima persino nell’atto di fare i suoi bisogni.

Uno spettacolo indegno – spiega una residente – che la notte peggiore costringendoci a girare al largo dal parco pubblico sotto casa preso d’assalto da bande che tra le varie, fanno largo uso di sostanze stupefacenti”.

Nessuna azione di contrasto al problema, dopo la raccolta firma per chiudere il parco di notte

Nel 2016 erano state raccolte centinaia di firme per chiudere il parco la notte, sottoposte all’epoca all’attenzione del Commissario Vulpiani, e la stessa richiesta dei cittadini è stata riproposta alle varie Consigliature Municipalei, senza mai ottenere una risoluzione né l’indicazione di una politica di contrasto al problema.