Auto a passo d’uomo in direzione di Ostia. Non bastasse il caos della prima giornata di chiusura del viadotto dell’Aeroporto (leggi qui), con gli automobilisti incolonnati su una corsia sola per senso di marcia, il traffico è impazzito anche lungo la via del Mare.
Traffico impazzito in direzione di Ostia per il cantiere aperto nel tratto di via del Mare che sottopassa il Raccordo Anulare
Succede che è stato aperto un cantiere, con conseguente interdizione al transito, sulla carreggiata della via del Mare che da Roma conduce ai quartieri costieri. Le transenne si trovano nel tratto compreso tra lo svincolo per il Raccordo Anulare e il ricongiungimento di questo con la via del Mare. L’operazione è iniziata lunedì 17 aprile e, al momento, non abbiamo notizia della sua conclusione.
Abbiamo cercato il provvedimento di chiusura al traffico o la comunicazione che avvertisse in qualche modo gli automobilisti ma niente. Né da parte della Polizia locale IX Municipio, competente per area, né dall’Anas (competente del sovrastante Raccordo Anulare), né dell’agenzia comunale per la Mobilità di Roma, né dell’Acea, che sarebbe l’ente che starebbe effettuando i lavori, né dall’Astral, che si occupa di mobilità per la Regione Lazio.
Un laconico “Lavori sulla SP8” (Strada Provinciale 8 e la denominazione tecnica della Via del Mare) è sulla sezione traffico di Google Maps. I veicoli diretti verso il litorale sono costretti a percorre la bretella di svincolo a una sola corsia incolonnandosi con il già insostenibile traffico proveniente dal Raccordo Anulare.
Da indiscrezioni non confermate l’Acea starebbe lavorando a un guasto elettrico e il cantiere dovrebbe durare fino a venerdì prossimo, 21 aprile. Di certo l’apertura concomitante di cantieri sulla via del Mare e sul viadotto dell’Aeroporto, senza un apparente dialogo tra gli enti coinvolti, non è un buon esempio di amministrazione corretta e attenta. A rimetterci, come sempre, sono i pendolari che sempre più, in questa città, non riescono a stabilire quando uscire di casa per arrivare in tempo sul luogo di lavoro o di studio. O, in questo caso, a rientrare a casa dopo una giornata di fatica.
