Fregene, rissa di Pasquetta: il Questore chiude lo stabilimento balneare

Fregene, arriva provvedimento nel locale della festa non autorizzata dov'è partita la maxi rissa. Una testimone: "Era il caos con migliaia di ragazzi per strada e nessun controllo" 

Fregene: è stata decisa in queste ore dal Questore di Roma, la sospensione della licenza al titolare dello stabilimento dove il giorno di Pasquetta, da un diverbio tra due ragazzi si è scatenata una maxi rissa a calci e pugni. Alla fine degli scontri tre ragazzi feriti massacrati di botte dal branco sono stati soccorsi dagli operatori sanitari giunti davanti al Saint Tropez sul lungomare di Levante. Ora l’attività dovrà chiudere i battenti.

Fregene, arriva provvedimento nel locale della festa non autorizzata dov’è partita la maxi rissa. Una testimone: “Era il caos con migliaia di ragazzi per strada e nessun controllo”

Dovrà chiudere per almeno 15 – 20 giorni lo stabilimento che ha fatto da scenario alla rissa avvenuta il giorno di Pasquetta sul lungomare di Fregene. La decisione è stata presa dal Questore di Roma, dopo aver esaminato l’istruttoria della Divisione di Polizia Amministrativa e a seguito della indagini svolte dal Commissariato della Polizia di Stato di Fiumicino.

Il provvedimento, previsto dall’articolo 100 del Testo unico di pubblica sicurezza, impone  al titolare dello stabilimento la sospensione della licenza. E questo sostanzialmente per posse fine con effetto immediato all’attività abusiva di intrattenimenti e pubblico spettacolo.

Anche se il pesante pestaggio del gruppo di giovani è esploso nel peggiore dei modi sul Lungomare all’altezza del parcheggio e in mezzo alla strada di fronte all’esercizio, alla base del provvedimento eseguito oggi dagli agenti del Commissariato locale, c’è il fatto che la rissa, sarebbe partita proprio all’intero del locale dove quella festa non era stata autorizzata.

Un party e una ressa anche per le strade senza controllo delle Forze dell’ordine, che secondo le testimonianze avrebbe portato quasi inevitabilmente a quello che è successo. Intorno al Rio come riferisce in questo articolo una ragazza intervenuta per soccorrere un ferito e aggredita a sua vola, c’erano migliaia di persone.