Roma: dopo i vari sinistri che vi abbiamo raccontato nella giornata di ieri, venerdì 24 marzo, questo sabato si apre con un grave incidente per una carambola pericolosissima avvenuta stamane sul Raccordo anulare.
Incidente tra più veicoli sul Raccordo Anulare tra più veicoli con un ferito e strada bloccata per diverse ore
Almeno tre le auto interessate nelle vicinanze dell’uscita dell’Aurelia al chilometro 58+000, dove si è registrato, per ora, un ferito, mentre la dinamica è in corso d’accertamento da parte della polizia stradale, per verificare se ci sono altri infortunati o mezzi di trasporto coinvolti.
Per permettere le operazioni di soccorso e rimuovere i veicoli dalla sede stradale sono state momentaneamente chiuse due corsie e solo da poco la carreggiata è stata riaperta del tutto.
I fatti si sono svolti poco prima delle 6.30 di sabto 25 marzo, ancora ignote le condizioni degli occupanti degli altri veicoli e le loro identità.
A scontrarsi sono state una Bmw, una Fiat 500 X ed un’Audi R8, andate tutte e tre completamente distrutte, con i guidatori soccorsi da personale della Polstrada e dell’Anas arrivati sul posto, mentre il traffico è stato fatto defluire sull’unica corsia rimasta temporaneamente agibile prima della riapertura.
Tutte le ipotesi sono ora al vaglio delle forze dell’ordine per capire cosa abbia potuto provocare il sinistro.
In particolare, come detto, venerdì 24 marzo è stata una giornata pesantissima dal punto di vista delle vittime della strada, con un centauro ferito a Genzano dopo essersi scontrato con un’utilitaria, un pedone ucciso a Velletri, travolto da un’autoarticolato e morto praticamente sul colpo nonostante i rapidi soccorsi, e un bambino di 10 anni ricoverato d’urgenza in ospedale dopo essere stato investito da un’altra auto a Fiumicino.
Nella fattispecie a tutti questi eventi va inoltre aggiunto il grave incidente che ha bloccato la via Pontina in zona Aprilia per diverso tempo, con un furgone uscito di strada e che ha sfondato il guard rail.
Per porre un freno a questa ecatombe di sinistri dunque vanno presi di certo provvedimenti seri, per quella che è ormai una piaga sociale che tra velocità spericolata, distrazioni e abuso di alcol e droga prima di mettersi al volante sta vedendo morire sempre più persone tra Roma ed il suo hinterland.
E a questo va aggiunto lo stato disastrato delle strade, tanto che sulla Braccianese, come vi abbiamo raccontato in un altro nostro articolo di pochi fa, è stato imposto dalla Città Metropolitana il limite di 30 chilometri orari su tutta l’arteria stradale, per l’impossibilità di portare a termine in tempi brevi i necessari lavori di manutenzione per eliminare le decine di buche e avvallamenti che la rendono pericolosa e impercorribile.
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