Roma, furto in un centro Ama: spariti dieci palmari e dei faldoni

I ladri hanno portato via anche due ricetrasmittenti e buttato via le chiavi di più mezzi

Furto al centro di raccolta Ama di via Pontina, in zona Spinaceto, la notte scorsa. Una banda di ladri ha fatto irruzione negli uffici del deposito e rubato una decina di computer palmari. Un furto probabilmente su commissione.

I ladri hanno portato via anche due ricetrasmittenti e buttato via le chiavi di più mezzi

I ladri hanno provato a rubare anche un furgone, ma di fatto sono fuggiti solo con una serie di faldoni contenente della documentazione relativa al 2022, una decina di computer palmari e due ricetrasmittenti.

Il furto è stato messo a segno la notte fra domenica 19 e lunedì 20 marzo nel centro-autoparco per i mezzi dell’azienda municipalizzata dei rifiuti del Campidoglio: un blitz che è sembrato una sorta di sopralluogo.

Sono stati i lavoratori del centro alla riapertura a trovare le stanze degli uffici rovistate. Da una prima stima sembra che dagli uffici siano spariti i computer palmari, due ricetrasmittenti e la documentazione.

I ladri, come accertato poi dagli agenti del commissariato Spinaceto, si sono impossessati anche delle chiavi dei camion per la raccolta dei rifiuti che si trovavano nel parcheggio interno. Chiavi poi buttate in un angolo prima della fuga.

I lavoratori feriti

A fine gennaio un altro episodio inquietante che stavolta aveva, però, riguardato dei lavoratori di Ama. Un tecnico della municipalizzata dei rifiuti era stato avvicinato all’alba da un uomo armato in via Sapri, a Castro Pretorio, intenzionato a rubargli il marsupio. In sua difesa erano intervenuti due colleghi, rimasti anche loro, in seguito alla colluttazione con lo sconosciuto, feriti da una lama.

I tre dipendenti di 51, 48 e 58 anni erano quindi finiti al pronto soccorso del policlinico Umberto I per essere medicati. Per uno di loro è stato necessario anche un intervento chirurgico.

I tre dipendenti aggrediti nei mesi precedenti avevano avevano denunciato all’azienda dei furti di carburante. (leggi qui)