C’era una volta Fonte Laurentina. Oggi c’è un parcheggio

Viaggio all'interno di un luogo tutto da scoprire, tra resti romani e vari punti d'interesse, proprio dove attualmente sorge un parcheggio

Sono quasi venti anni, diciannove per l’esattezza, che la celebre Fonte Laurentina ha chiuso, ma il tempo si è tutt’altro che fermato nella zona omonima a sud di Roma, situata a Castel di Leva, nel territorio del IX municipio, dove oggi c’è un parcheggio.

Viaggio all’interno di un luogo tutto da scoprire, tra resti romani e vari punti d’interesse, proprio dove attualmente sorge un parcheggio

Difatti, si parla di un luogo tutto da scoprire, sia per la presenza di resti romani, sia per gli sforzi impiegati dal comune nel Piano di Zona C6 “Tor Pagnotta”, che hanno portato alla costruzione di una piacevole zona residenziale fornita di vari punti d’interesse, come una serie di negozi, un centro commerciale e due parchi.

Ritornando alla storia del quartiere e dei suoi dintorni, in preparazione e durante i lavori di urbanizzazione svolti a cavallo del nuovo millennio si è svolta un’importante indagine archeologica, gettando così luce sull’origine e sulla precisa collocazione dei resti che sono oggi visibili.

C'era una volta Fonte Laurentina. Oggi c'è un parcheggio 1

I più antichi sono composti per la maggior parte da ciò che rimane di un sistema di canalizzazione dell’acqua, probabilmente utilizzato per un vigneto e scavato nel tufo, materiale del quale la zona è ricca, e da una serie di sei tombe sparse di fronte al complesso medievale di Tor Chiesaccia, la cui particolarità consiste nella loro formazione a “pseudo-camera”, essendo cioè dotate di un’anticamera posizionata prima della sala in cui venivano deposti i defunti.

C'era una volta Fonte Laurentina. Oggi c'è un parcheggio 2

Queste costruzioni sono collocabili tra il IV e il III secolo a.C., nel periodo medio repubblicano di Roma. Anche una torre medievale, detta Tor Chiesaccia, rimane visibile ad oggi, essendosi conservata la base, seppur molto rovinata.

Da segnalare infine anche la presenza sparsa di ulteriori resti, come pozzi o fosse sempre dell’epoca repubblicana utilizzati probabilmente in insediamenti contadini.

Il corso d’acqua interessato dalle antiche canalizzazioni, nonché quello che ha rifornito la fonte, è il Fosso di Vallerano, che sgorga dai Castelli Romani, precisamente da Albano Laziale e scende fino a Tor di Valle, dove sfocia nel Tevere, di cui è uno degli affluenti maggiori. Durante il suo tragitto assume tra l’altro diversi nomi, cioè Rio Petroso e Fosso della Torre.

Nello specifico, la Fonte Laurentina non solo arrivò a fornire direttamente i cittadini della zona, ma cominciò ad imbottigliare la propria acqua a partire dal 1999, avendo un discreto successo anche grazie alle sue proprietà diuretiche. La Fonte Laurentina non è però la sola fonte della zona: ad oggi la più famosa rimane sicuramente la Fonte Egeria, ancora attiva nel cuore della Valle della Caffarella, mentre stessa sorte, cioè la chiusura, hanno subito altre fonti come Fonte San Paolo, tra l’altro proprio in concomitanza della chiusura della Fonte Laurentina.

C'era una volta Fonte Laurentina. Oggi c'è un parcheggio 3

Infatti, le due sono state chiuse insieme, nel 2004, dopo che i proprietari di entrambe, di fronte all’innalzamento del limite della quantità di arsenico presente nell’acqua da parte dell’Unione Europea, decisero di cessare le loro attività preventivamente, consapevoli di non poter rispettare nel regolamento a causa della composizione del terreno, seppur da loro giudicato troppo restrittivo.

La vicenda ha poi interessato anche l’acqua fornita ai cittadini, essendo state rilevate anche altre sostanze nocive alla natura e all’uomo, probabilmente dovute all’inquinamento delle falde acquifere provocato dagli autodemolitori della zona e dai loro processi di smaltimento.

Ad oggi tuttavia la vita continua a scorrere tranquilla nel quartiere a sud di Roma, con i soliti alti e bassi conosciuti anche in altre zone della città metropolitana: di fronte ad investimenti pubblici e privati, come l’arrivo di nuovi supermercati e la costruzione di una residenza per studenti da parte del Campus Biomedico di Roma, rimangono presenti i problemi più che noti in tutta la capitale, tra cui spicca certamente quello delle strade dissestate in attesa di una riparazione definitiva.

La Fonte Laurentina invece rimane solo un ricordo di chi una volta l’ha frequentata, trovandosi al suo posto il parcheggio di un supermercato di proprietà della stessa famiglia responsabile della fonte, proprio sulla via Laurentina, giusto al di fuori del Grande Raccordo Anulare.

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.

Foto e Articolo di Riccardo Di Noia