Infernetto, l’Associazione Riserva Verde chiede aiuto per salvare il Parco (VIDEO)  

Il Parco Riserva Verde ha bisogno di cure ma anche di un impianto di illuminazione che la metta in sicurezza

Pini a rischio crollo nel Parco Riserva Verde dell’Infernetto, ma i problemi sono anche altri e, per la maggior parte, legati alla totale mancanza di sicurezza. I pontiletti in legno sono da tempo inagibili e l’area è completamente al buio.

Il Parco Riserva Verde ha bisogno di cure ma anche di un impianto di illuminazione che la metta in sicurezza

C’è un problema burocratico e amministrativo perché, tecnicamente, il Comune non ha preso in carico il parco” afferma Gabriele Taccini, presidente dell’Associazione Parco Riserva Verde.

Ci sono panchine divelte ovviamente dai vandali che, purtroppo, si divertono in questo modo…

Sono divelte anche perché fatte in legno e si consumano in mancanza di manutenzione e poi ci sono dei ponticelli in legno, molto belli, ma che sono distrutti e sono stati transennati dai vigili nei scorsi giorni”.

E poi c’è il preoccupante capitolo dei pini pericolanti. “Ci hanno chiuso due strade proprio per la pericolosità di queste piante, poi per fortuna il problema è stato risolto, ma buona parte degli alberi del parco è malato a causa del parassita della cocciniglia tartaruga”, spiega una volontaria.

Intanto è l’Associazione Parco Riserva Verde ad occuparsi della manutenzione dell’area, dello sfalcio dell’erba del ripristino delle panchine ammalorate e della pulizia dell’intera zona. I volontari si autofinanziano e garantiscono la fruibilità del parco, ma da soli non possono farcela e hanno bisogno dell’intervento del Decimo Municipio.

Abbiamo una proposta che potrebbe agevolare il percorso di riqualificazione -spiega Gabriele Taccini- e che si fonda su una delibera della Giunta di Roma Capitale del giugno 2023 in cui si dice che i cittadini hanno diritto di partecipare, in forma singola o associativa, alla gestione dei beni comuni. E’ una delibera molto importante a mio avviso, e che chiama in causa, appunto, i patti di collaborazione che consentono all’amministrazione che non ce la fa a provvedere in via esclusiva a condividere la manutenzione di tutte queste aree verdi facendolo insieme alle associazioni dei volontari disponibili a costruire una progettualità a beneficio della tutela di questi spazi”.

Una presa in carico è necessaria anche per la sicurezza dei parchi. Senza l’associazione l’erba sarebbe altissima con i conseguenti problemi di carattere igienico e sanitario. L’associazione si prenderà sempre cura del parco ma sarebbe importante che il Comune fornisca l’impianto di illuminazione per metterlo in sicurezza”, chiosa una delle volontarie.

Intanto per domenica prossima 28 aprile l’associazione ha organizzato un evento che, tra le altre cose ha anche l’obiettivo di raccogliere fondi per la salvaguardia dei pini. L’appuntamento è alle 19.00 per un’ora dedicata al Pilates all’aria aperta.

Servizio Tg di Gloria Piccioli