A Fiumicino Francesco Rocca tira la volata verso le comunali: cade il primato comunale del Pd

La prova generale di voto in vista delle elezioni comunali cancella il primato locale del Pd e manda un segnale chiaro 

Da sinistra Ezio Di Genesio Pagliuca, Francesco Rocca e Mario Baccini

Come nel resto del Lazio, anche a Fiumicino nelle elezioni regionali 2023 vince il candidato del centrodestra alla presidenza, Francesco Rocca. E doppia quasi il numero di voti raccolti da Alessio D’Amato, candidato del Pd e terzo polo.

La prova generale di voto in vista delle elezioni comunali cancella il primato locale del Pd e manda un segnale chiaro

Squilla la carica la pattuglia del centrodestra in vista delle elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale e per l’elezione del sindaco, appuntamento alle urne previsto per la prossima primavera. Il risultato della tornata regionale ha mostrato un netto divario tra i voti raccolti dal centrodestra e quelli della cosiddetta area riformista. Anche sommando i voti ottenuti dal M5S, in un ipotetico accordo dell’ultima ora tra Pd e pentastellati, la coalizione di sinistra resterebbe sotto di quasi 13 punti percentuali.

Rischia di crollare, dunque, anche l’ultima roccaforte del Pd. Il voto delle regionali mostra che le prossime elezioni amministrative senza un cambio di rotta netto e convincente dell’attuale governo comunale, consegneranno il Comune di Fiumicino al centrodestra. I candidati sindaco dei rispettivi schieramenti sono già in corsa da qualche mese: si fronteggeranno sul fronte di sinistra Ezio Di Genesio Pagliuca, assessore all’Edilizia al secondo mandato, e Mario Baccini, politico nazionale di lungo corso, già ministro del Governo Berlusconi e presidente del Mediocredito.

Montino, convinto sostenitore di Alessio D’Amato, ha fatto il suo tempo e consegna una città fortemente rinnovata con importanti opere pubbliche, a volte poco condivise dalla base elettorale (vedi Auditorium del Mare e porto crocieristico). Qualcuno lo rimprovera anche di aver scelto in Di Genesio Pagliuca, un delfino poco convincente e troppo distante dalla base elettorale. Mario Baccini, al contrario, sembra essere riuscito nell’impresa di coagulare le diverse anime della destra e del centro in un’unica visione. Una corsa, la sua, che potrebbe essere fortemente sorretta dalle prime mosse del governo regionale a lui omologo.

Non a caso Baccini, nell’immediatezza del successo di Francesco Rocca ha mandato al neo presidente un messaggio chiaro: “Ora lo aspettiamo a Fiumicino per realizzare una nuova impresa”. L’obiettivo dichiarato è “vincere le elezioni a Fiumicino per creare quell’asset strategico-istituzionale che possa essere il traino per un governo del territorio che sappia diventare volano del Lazio per tutto il Paese. Fiumicino potrà davvero essere la porta d’ingresso per la città del futuro con un occhio rivolto alla Capitale e uno a tutto il mondo con una mobilità sostenibile, innovativa, all’avanguardia e una qualità della vita a misura di cittadino con infrastrutture moderne”.

I risultati

Questi i dati (fonte Ministero dell’Interno) riguardo alle elezioni del presidente della Regione Lazio nel Comune di Fiumicino

Francesco Rocca: 55,64% (11.144 voti)

Alessio D’Amato: 30,55% (6.119 voti)

Donatella Bianchi: 12,18% (2.440 voti)

Sonia Pecorilli: 0,91% (182 voti)

Rosa Rinaldi: 0,72% (144 voti).

Riguardo ai voti ottenuti dai diversi partiti, ecco i risultati (fonte Comune di Fiumicino):

Fratelli d’Italia 35,51%; Pd 18,10%; Lega Salvini 10,14%; M5S 9,23%; Forza Italia 7,12%; Azione-Italia Viva 3,85%; Verdi e Sinistra 2,87%; Lista Civica D’Amato 2,38%; Più Europa Radicali 1,95%, Polo progressista di sinistra 1,84%; Demos 1,82%, Lista civica Rocca presid. 1,66%.