Nuovi nomi e relative targhe per le strade di Roma. La Giunta capitolina ha dato il suo via libera a varie nuove intitolazioni di strade della Capitale. A proporli la Commissione Consultiva di Toponomastica.
Le nuove strade intitolate a protagonisti della storia recente tra cui sindacalisti ed esploratori
Roma avrà a breve una decina di nuove vie, tra queste quelle dell’intitolate al sindacalista Bruno Trentin e all’alpinista Walter Bonatti.
Tra le intitolazioni approvate oggi, venerdì 2 dicembre, se ne contano tre nel Municipio IX. Qui a seguito di una variazione del tracciato di via della Cecchignola, nascerà via Bruno Trentin, sindacalista, segretario della Cgil dal 1988 al 1994, oltre che deputato ed eurodeputato
Sempre nel IX Municipio prenderanno il nome di due sindacaliste, Donatella Turtura e Nella Marcellino, rispettivamente un largo nel quartiere Giuliano Dalmata e una via alla Cecchignola.
Nuovi nomi anche nel X Municipio
Al Lido di Castel Fusano, una via prenderà il nome di Paolo Andreani, esploratore negli anni a cavallo tra il XVIII e XIX secolo e protagonista nel 1784 del primo volo in mongolfiera fatto in Italia.
All’alpinista ed esploratore Walter Bonatti sarà dedicata sempre una nuova strada a Lido di Castel Fusano nelle vicinanze del polo universitario di Roma Tre.
“Le nuove intitolazioni approvate oggi dalla Giunta rendono omaggio, tra le altre, a figure particolarmente amate e importanti per la storia recente del nostro Paese”, ha dichiarato Miguel Gotor, assessore alla cultura e presidente della Commissione toponomastica.
Una strada a Ostia per Serianni
Nei giorni scorsi in Aula Giulio Cesare, intanto, è stata approvata all’unanimità la mozione per l’intitolazione al professor Luca Serianni di un’area di competenza comunale all’interno del Municipio X di Roma Capitale, proposta dal capogruppo di Demos e deputato Paolo Ciani (leggi qui).
Porterà quindi il suo nome una via, una piazza o un parco nella sua Ostia, in quel territorio che ha amato, in cui ha vissuto e in cui ha impiegato il suo tempo anche in attività di valenza sociale.
Il professor Serianni, il famoso linguista e già docente di Storia della lingua italiana alla Sapienza di Roma, era stato investito il 18 luglio da un’auto a Ostia, mentre attraversava sulle strisce pedonali e si era spento qualche giorno dopo al San Camillo.
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