Ostia: in due si sarebbero introdotti nell’ex Stabilimento “La Casetta”, ora un cantiere chiuso per ferie dalla ditta che ha ottenuto l’appalto per la bonifica, e giunti sulla terrazza, hanno dapprima iniziato a lanciare nel vuoto mobili di plastica, per poi concentrarsi sulla ringhiera, nel tentativo di distaccarne le varie parti. I dettagli.
Ostia, presunti ladri di ferraglia all’interno del cantiere dello stabilimento “La Casetta”. I residenti: “Manca controllo. Costretti ad assistere nostro malgrado a vandalismi e razzie”
“Al principio sembravano addetti ai lavori del cantiere, ma appena abbiamo visto che lanciavano le sedie dal terrazzo e cercavano di staccare il ferro delle ringhiera, abbiamo capito che erano dei malviventi ed abbiamo iniziato a riprenderli avvisando le forze dell’ordine”.
Questa la testimonianza di alcuni cittadini che si sono trovati ieri pomeriggio ad assistere loro malgrado ad una tentativo di furto, che in due stavano per mettere a segno nell’ex Stabilimento La Casetta su Lungomare Amerigo Vespucci.
Lo stabilimento allo stato attuale è affidato ad una ditta che ha vinto l’appalto con il Comune di Roma, per ripulire i materiali di risulta anche del recente incendio che il 9 agosto scorso è divampato dall’attrezzeria nel parcheggio.
La situazione de La Casetta è via via precipitata negli anni. Il comune di Roma ne è rientrato in possesso nel 2016, ma la sicurezza dello stesso e di conseguenza dell’area circostante è sempre stata carente, tanto da diventare un rifugio per disperati, pur essendo demanio comunale (leggi qui).
I testimoni dei fatti avvenuti ieri, hanno tentato a distanza di riprendere i due balordi (foto di copertina), ma uno dei soggetti, che da quanto raccontato sembrava stesse cercando di distaccare la ringhiera, si è accorto di essere stato fotografato ed ha iniziato ad indicare nella direzione del gruppo di coraggiosi.
Secondo quanto riportato dagli stessi, i presunti ladri si sarebbero poi messi in allarme scappando ma non si esclude la possibilità che tentino di ritornare per completare il “lavoro”.
Il tutto sarebbe avvenuto in pochi minuti dal primo avvistamento, quando nel frattempo i cittadini avevano già avvisato le forze dell’ordine apprendendo da questi che risultando l’appalto di bonifica del manufatto ad una ditta, le persone all’interno potevano essere manovali.
“Anche avendo appreso del cantiere, non ci siamo assolutamente tranquillizzati perchè quel modo di fare non era assolutamente da addetti ai lavori. Al momento per altro non c’è nessuno all’interno per la sospensione immaginiamo legata al Ferragosto. L’unica cosa che auspichiamo è che avendo segnalato la cosa, vengono inviati controlli, altrimenti ancora una volta si assisterà a continui reati, vandalismi e razzie. Non ne possiamo più. La paura di ritorsioni perché i cittadini si sostituiscono a chi ha invece i mezzi per intervenire, è dietro l’angolo, ma nello stesso tempo non si riesce a nascondere la testa sotto la sabbia“.
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Ostia, brucia l’ex parcheggio de “La Casetta” rifugio di sbandati
