Latina, giovane ubriaco prende a testate la compagna in discoteca

Serata in discoteca da incubo per una ragazza che è stata picchiata dal proprio compagno. Daspo Urbano all'aggressore che non le si potrà più avvicinare 

TIVOLI-UBRIACO-DONNE-VIOLENZA-CONDANNATO-3-ANNI-CARCERE-

Sarebbe dovuta essere una serata in discoteca all’insegna del divertimento e delle risate, invece per una giovane si è ben presto trasformata in un vero e proprio incubo. Una ragazza è stata picchiata dal suo giovane compagno 19enne all’esterno della discoteca, al termine di una violenta lite.  L’aggressore, già noto alle forze dell’ordine, è stato colpito dal Daspo Urbano per due anni emesso dalla Polizia e non potrà più avvicinarsi alla sua compagna. Oltretutto, il 19enne era stato già raggiunto da questa misura terminata agli inizi del mese di agosto.

Serata in discoteca da incubo per una ragazza che è stata picchiata dal proprio compagno. Daspo Urbano all’aggressore che non le si potrà più avvicinare

Il giovane, visibilmente ubriaco, ha iniziato a litigare con la fidanzata all’interno di una discoteca sul lungomare pontino ed una volta all’esterno l’ha picchiata violentemente, colpendola anche con una testata al volto. Per questi fatti è stato arrestato da personale della Squadra Volante intervenuta sul posto e, in sede di convalida, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa.

E’ scattato così il divieto di due anni di frequentare locali pubblici o aperti al pubblico destinati alla somministrazione di alimenti e bevande quali pub, taverne, bar e ristoranti nonché locali di pubblico intrattenimento quali discoteche, locali notturni, locali da ballo, ed affini ricadenti nella zona della movida e del lungomare del comune di Latina. In caso di violazione il destinatario rischiano la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro.

E proprio per arginare i sempre più frequenti casi di episodi violenti in luoghi ad alta affluenza di persone, sono stati azionati tutti gli strumenti già utilizzati contro gli ultrà in ambito sportivo, come appunto quello di impedire a giovani che si rendono autori di violenze in zone con numerosi locali pubblici ovvero ad alta frequentazione, di stazionare nelle vicinanze dei locali pubblici per un periodo da sei mesi a tre anni, in analogia appunto per i soggetti colpiti dal daspo sportivo.

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.