Ferito alle gambe con due colpi di pistola esplosi dalla polizia. Momenti di paura ieri sera in un appartamento all’Appio Tuscolano dove un agente della Polizia di Stato ha sparato e ferito alle gambe un nigeriano esagitato che lo aveva colpito di striscio con un coltello dopo aver tentato di accoltellare anche suo padre.
I colpi di pistola esplosi, in punti non vitali: l’uomo aveva cercato di accoltellare il padre e poi gli agenti
Il giovane, un 32enne, è ora ricoverato in codice rosso e in stato di fermo al Policlinico Casilino, a quanto pare non in pericolo di vita.
A far scattare l’allarme nell’appartamento di via Anicio Gallo intorno alle 21 di ieri, sabato 6 agosto, sarebbe stato proprio il padre dell’uomo in escandescenza. I primi ad arrivare in casa – secondo una prima ricostruzione – sarebbero stati i soccorritori del 118 col compito di sedare il trentenne che in preda a una crisi brandiva un coltello in una mano e un bastone nell’altra.
Da qui l’intervento della Polizia. Uno degli agenti avrebbe utilizzato il taser di servizio per bloccarlo ritrovandosi però ferito con un coltello.
A quel punto l’agente avrebbe esploso tre colpi di pistola centrando con due l’esagitato alle gambe.
Nella colluttazione anche un altro agente è rimasto ferito.
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Roma, ferisce alla testa una turista italiana: giovane nigeriano in manette