Roma: La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, ha dato esecuzione a 2 misure cautelari emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma, nei confronti di due persone gravemente indiziate della commissione di numerose rapine aggravate nei quartieri di Acilia, Esposizione, Colombo, Tor Carbone e San Giovanni.
Le rapine seriali, commesse con lo stesso modus operandi e due diversi mezzi di trasporto, sono avvenute tra il 2020 ed il 2021
Personale dei “Falchi” della Sesta Sezione “Contrasto al Crimine diffuso” della Squadra Mobile e della squadra di Polizia Giudiziaria del Distretto di Polizia di Stato “San Giovanni” ha arrestato dunque due cittadini romani, rispettivamente classe ’77 e classe ’58, gravemente indiziati di aver commesso nove rapine aggravate in concorso e quattro rapine autonome (in questo caso commesse da uno solo degli indagati), tra novembre e dicembre 2020 e l’inizio del 2021, tutte a mano armata.
Nell’occasione si era evidenziata una modalità seriale d’azione, ripetuta in tutti gli eventi analizzati, caratterizzata dalla presenza di due autori, travisati, uno descritto come più giovane, l’altro come più anziano, che arrivavano sui luoghi degli eventi, alcuni dei quali colpiti in più di un’occasione, a bordo di uno scooter di provenienza illegale ed armati di pistola.
L’attività d’indagine si è svolta procedendo all’analisi dei sistemi di videosorveglianza dei supermercati colpiti e nell’ascolto delle testimonianze rese nell’immediatezza dei fatti.
Proprio grazie ad una di queste gli investigatori della Squadra Mobile hanno concentrato la propria attenzione sulla targa di uno scooter, risultato rubato poche settimane prima dell’inizio delle rapine.
Grazie allo studio del fenomeno criminale in questione, gli agenti hanno capito che uno degli autori potesse provenire dal quartiere di Acilia.
A quel punto, dopo aver concentrato gli equipaggi in quella zona, si è riuscito a sorprendere uno degli indagati nell’atto di salire a bordo dello scooter segnalato.
L’uomo, pregiudicato per reati specifici, è stato denunciato per il reato di ricettazione e, grazie alle perquisizioni effettuate nell’immediatezza, è stato inoltre segnalato come il presumibile autore degli eventi in di cui sopra, nella fattispecie come il soggetto descritto come più giovane della coppia, grazie anche ai numerosi abiti sequestrati nella sua abitazione, compatibili con quelli usati nel corso dei reati.
Contestualmente l’uomo è stato portato presso il carcere di Regina Coeli, in aggravamento della pena che stava scontando in regime di affidamento ai servizi sociali.
A seguito dell’attività di polizia, si è continuato ad investigare sul complice, ancora ignoto.
In questo contesto, a partire da inizio 2021, ferma restando che i fenomeni si sono svolti nelle stesse aree cittadine, le rapine, che precedentemente venivano commesse in coppia, hanno iniziato ad essere fatte ad opera di un singolo uomo.
Anche in questo caso le descrizioni combaciavano con quelle già in possesso degli investigatori e riferibili all’uomo più anziano dei due soggetti attenzionati.
Inoltre il mezzo adoperato per giungere sul luogo degli eventi non era più uno scooter ma, verosimilmente, una macchina di colore rosso.
Il Personale della Squadra investigativa del Distretto “San Giovanni”, a quel punto, ha individuato anche questo veicolo ed è risalito all’intestatario della vettura.
A seguito di perquisizione domiciliare, è stata rinvenuta un’arma, del tutto compatibile con quella immortalata dalle immagini di videosorveglianza dei supermercati rapinati.
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