Fiumicino ricorda Claudio Caligari con un “viale” che costeggia i bilancioni

Valerio Mastandrea e Luca Marinelli presenti alla cerimonia di intitolazione simbolica di viale Claudio Caligari. L'evento è stato organizzato dal Collettivo No Porto

Grande successo di pubblico alla cerimonia di intitolazione simbolica del viale dedicato al  maestro Claudio Caligari, indiscusso “narratore di periferie”, come indicato sulla lastra di pietra che porta inciso il suo nome. L’evento è stato organizzato dal Collettivo No Porto e si è tenuto nella zona del vecchio Faro e dei Bilancioni di Fiumicino.

Claudio Caligari, presenti alla cerimonia alcuni protagonisti dei suoi film

La strada dedicata è stata anche la cornice del suo ultimo film “Non essere cattivo”, proiettato lungo il viale dopo la cerimonia. Valerio Mastrandrea, presente come testimonianza di grande spessore artistico e umano del regista, ha allietato i presenti con racconti sul lavoro e sugli ultimi momenti della vita di Claudio Caligari. L’attore ha raccontato di come quel vialetto così suggestivo che costeggia la passeggiata dei bilancioni fosse proprio il luogo più adatto per ricordare Claudio.

Valerio Mastrandrea ha anche voluto ricordare Mauro Bonanni, il montatore di tutti i film del regista, scomparso proprio qualche giorno fa. Con grande sorpresa è stato presente alla cerimonia anche Luca Marinelli, altro interprete e testimone diretto dell’ultimo lavoro del regista.

Prima della scoperta delle targhe, il microfono è passato ad altri interpreti degli altri film del maestro Caligari, come Michela Mioni interprete di “Amore tossico”, film culto dei primi anni ottanta e opera prima del regista nel quale racconta, con lucida e iconica narrazione, fatti e luoghi di un processo sociale molto significativo di quegli anni, caratterizzato dall’uso dell’eroina nelle strade, che al tempo delle riprese trovarono forma espressiva nelle strade di Ostia.

claudio caligari
Il viale che fiancheggia i bilancioni di Fiumicino intitolato simbolicamente a Claudio Caligari

C’era anche Emanuel Bevilacqua, interprete del “Rozzo” nel secondo film del regista “L’odore della notte”, che ha speso parole di grande rispetto per il regista e di entusiasmo per l’iniziativa che lo ha visto coinvolto insieme a tutti gli altri attori presenti.

A margine dell’evento il Collettivo No Porto ha sollecitato il comune di Fiumicino a valorizzare luoghi come il Vecchio Faro e i bilancioni “anziché – si legge nel comunicato – insistere sulla costruzione di mega opere portuali”.

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