Roma, torna la “Corsa di Miguel”: strade chiuse e deviazioni

Grande appuntamento per una corsa nata 22 anni fa in memoria del poeta e podista argentino "desaparecido" a soli 26 anni

Foto tratta da romamobilita.it

Roma: lunedì 25 aprile, dalle 9.30 di mattina e sino alle 11.30, nell’area del Foro Italico nel quadrante nord della Capitale è prevista la XXII edizione della “Corsa di Miguel”, un grande appuntamento podistico apprezzato da tutti i corridori che dura da 22 anni.

Grande appuntamento per una corsa nata 22 anni fa in memoria del poeta e podista argentino “desaparecido” a soli 26 anni

La gara, di 10 km, con partenza da lungotevere Maresciallo Diaz  incrocio viale Boselli, proseguirà sui lungotevere Maresciallo Diaz, Cadorna, Della Vittoria, Oberdan, Ponte Risorgimento e poi ancora lungotevere Flaminio, lungotevere Thaon di Revel, Ponte Milvio, via Capoprati, di nuovo il lungotevere Cadorna, via Canevaro, viale delle Olimpiadi, via Roberto Morra di Lavriano, viale dei Gladiatori.

Prevista inoltre anche una gara non competitiva, di circa 4 km, che dal Ponte della Musica si snoderà sul lungotevere Cadorna, via Roberto Morra di Lavriano, viale delle Olimpiadi, viale dei Gladiatori, l’area dello stadio Olimpico.

Le prime chiusure al traffico scatteranno alle 2 della notte tra domenica e lunedì e interesseranno il lungotevere Diaz (con la deviazione anche delle linee di bus n200 e n201).

Dalle 6,30 poi, e sino alle 11,30, lo stop al traffico interesserà il resto del percorso di gara. A spostarsi saranno i bus delle linee 32, 53, 69, 200, 201, 280, 301, 446, 628, 911, C2 e C3. Qui i dettagli.

Focus sulla “Corsa di Miguel” la Storia

Nata il 9 Gennaio 2000 continua a correre per le vie di Roma

La storia della Corsa di Miguel parte il 9 gennaio del 2000, una data tutt’altro che casuale: proprio il 9 gennaio del 1978 Miguel Benancio Sanchez, podista e poeta argentino, venne rapito da un commando paramilitare, diventando uno dei quasi 30.000 “desaparecidos” vittime della dittatura, sparendo all’età di soli 26 anni.

Nata da un’idea del giornalista della Gazzetta dello Sport Valerio Piccioni e organizzata dal Club Atletico Centrale in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sportive del Comune di Roma, la prima edizione della corsa vede ai nastri di partenza più di 1500 appassionati, tra competitiva e non competitiva. La gara maschile viene vinta da Josep Saturlino, che riceve la coppa direttamente dalle mani di Elvira Sanchez, sorella di Miguel e ospite d’onore della corsa, mentre tra le donne trionfa l’azzurra Simona Perilli. Fa impressione leggere oggi che il costo dell’iscrizione era di appena 8.000 lire.

Come “pillole di curiosità sulla “Corsa di Miguel”, piccoli dettagli che caratterizzano la Corsa che ricorda il runner desaparecido Miguel Sanchez: due oggetti che non posso mai mancare ad ogni evento di questa splendida gara podistica: il megafono, per comunicare con i runners e la bandiera argentina, per non dimenticare le origini e la storia di Miguel.

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