Pasqua con chi vuoi: ecco le mete più economiche, incantevoli e vicine

Ore frenetiche su internet per prenotare una destinazione turistica dove trascorrere la Pasqua. Ecco quali posti da visitare a poca distanza da casa

Pasqua a Positano

Destinazione Paradiso. O, almeno, verso quella che è una serena pausa dal trambusto della quotidianità e dalle paure della recessione economica bellica. La Pasqua si avvicina e in tanti stanno cercando un posto dove rifugiarsi per staccare dagli impegni di lavoro o di studio.

Ore frenetiche su internet per prenotare una destinazione turistica dove trascorrere la Pasqua. Ecco quali posti da visitare a poca distanza da casa

Sui portali turistici sono ore di ricerca frenetica. Si cercano mete non troppo distanti e piuttosto economiche. L’Italia offre una grandissima varietà di posti dove poter andare in vacanza e, con l’allungamento delle giornate e l’arrivo del caldo con la primavera, quale periodo migliore di Pasqua per passare dei giorni in vacanza? Se siete a corto d’idee, ma volete scegliere un posto dove poter andare, senza allontanarsi troppo e senza spendere una fortuna, ecco a voi la lista delle mete più gettonate per Pasqua 2022.

Costiera amalfitana

Un classico, un posto unico al mondo, nel quale un semplice viaggio in macchina dà vita a uno spettacolo per gli occhi, immersi nel blu del mare ed edifici colorati che sembrano buttarcisi dentro. Potrete visitare la località di Ravello, un paesino fra i più iconici e raffinati, che si trova a un’altezza maggiore rispetto agli altri paesi della costiera, infatti non ha un accesso diretto sul mare. La sua peculiarità però sta proprio nella sua altezza, che permette di vedere un panorama di un’eleganza indescrivibile. Per ammirare lo spettacolo, è consigliato visitare Villa Rufolo e Villa Cimbrone.

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La splendida veduta sul mare da Ravello

Sempre in costiera, potrete andare ad Amalfi, repubblica marinara che ha una grande importanza per ciò che concerne la fede religiosa, infatti nel suo duomo sono presenti le spoglie di Sant’Andrea. Per gli amanti del trekking inoltre è possibile fare dei percorsi a partire dalla via delle Ferriere, ripercorrendo le antiche rotte di commercio, passando fra mulini e orti.

Infine, quando si parla di Costiera Amalfitana, di certo non si può dimenticare Positano, meta dei turisti da tutto il mondo. È un gioiellino tutto italiano, stracolmo di boutique, negozi e ristoranti con terrazza dalla vista mozzafiato. Sicuramente fra le località in costiera è una delle più turistiche, infatti ha dei prezzi più alti rispetto alla media, ma sicuramente una vacanza a Positano non può che essere indimenticabile.

Venezia

Venezia è la città perfetta per trascorrere dei giorni immersi completamente nell’arte e nel fascino della laguna, dove potrete gustare la cucina tipica, spostarvi con la gondola e bere del buon vino nei bacari. Potrete visitare la basilica di San Marco, dove all’interno sono contenute le spoglie dell’Evangelista, vedere le prigioni e le opere di Tiziano e Tintoretto a Palazzo Ducale, scoprire la Loggetta del Sansovino, dalla quale apprezzare il panorama sulla città dal campanile. Inoltre potrete gustare i piatti pasquali tradizionali di Venezia, ossia i bigoli con il vino e il baccalà mantecato.

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Il fascino di Venezia, immutato nei secoli

Potrete, inoltre, fare un salto anche alla vicina Murano, capitale della lavorazione del vetro e sede del museo dell’arte vetraria.

Firenze

Tra le feste tradizionali che nel periodo di Pasqua si tengono in diverse città italiane, di certo una delle più celebri è quella dello Scoppio del Carro di Firenze. Il rito ha origini antichissime, addirittura risalenti alla prima crociata, nel quale i fedeli si scambiavano il fuoco che facevano girare per tutta la città, finchè nel ‘300 non inventarono lo scoppio del carro. Questo carro a tre piani, che tutt’oggi viene utilizzato, è lo stesso carro da 600 anni, (ovviamente è stato restaurato più volte, sotto la cura della famiglia Pazzi). L’evento ha inizio la mattina della Domenica di Pasqua, in cui a partire dalle 10.00, il vescovo accende attraverso la candela di Pasqua i carboni all’interno del carro, dopodichè comincia la processione, in cui il carro viene trainato il carro da due buoi.

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La classica veduta di Firenze dal belvedere di piazzale Michelangelo

Inoltre Firenze è la culla del rinascimento e dell’arte, che ha ospitato tra le famiglie e i poeti più illustri, quali Dante (del quale potrete visitare anche la casa) e Boccaccio. Ammirerete Piazza del Duomo, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, ma soprattutto avrete l’opportunità di vedere uno dei musei più belli del mondo, ossia gli Uffizi, che al suo interno ospita opere di artisti quali Leonardo Da Vinci, Giotto, Caravaggio e Giotto.

Barcellona

Invece, per chi ha voglia di spostarsi all’estero, una delle mete più ambite, a un’ora e mezza di volo da Roma, è proprio Barcellona. Le meraviglie di Gaudí, dalla Sagrada Familia a Parc Gueil, dalla Pedrera a Casa Batllò, la movida della Rambla, il fascino del Barrio Gotico e il divertimento della Barceloneta. Tutto questo e molto di più lo trovate a Barcellona, da sempre la più amata dagli italiani, perché è a due passi da casa, è per tutte le tasche e vanta un clima mite invidiabile.

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La Sagrada Familia, il capolavoro incompiuto di Gaudì a Barcellona

La città spagnola, capitale della Catalogna, è la destinazione perfetta dove andare in primavera, anche grazie ad eventi molto calienti. Infatti, con il mese di aprile inizia ad aprirsi la stagione turistica di Barcellona. Le giornate si fanno più lunghe e calde, durante il mese ci sono importanti eventi che rappresentano un ottimo motivo per andare in vacanza a Barcellona, come la festa di Sant Jordi e la Fiera di Aprile. Non solo, per noi italiani il 25 aprile rappresenta spesso l’occasione per concedersi una vacanza, a volte allungando i giorni fino a comprendere anche il primo Maggio. Sia che ci siate già stati o che sia la vostra prima volta, vi consiglio una vacanza ad aprile a Barcellona, soprattutto cercate di esserci per il 23, il giorno di Sant Jordi, una bellissima tradizione che meriterebbe di essere esportata al posto del nostro fin troppo commerciale San Valentino.

Giulia Romana De Rossi