Roma, suppletive a Cecilia D’Elia (Pd): chi è la nuova deputata. Solo l’11,3% i votanti

Grande l'astensionismo, con il voto di appena 21.010 persone su 185.394 aventi diritto al voto pari all'11,33%

Roma: le urne hanno emesso il loro verdetto: sarà Cecila D’Elia del Pd a sostituire Roberto Gualtieri alla Camera in qualità di deputata.

Grande l’astensionismo, con il voto di appena 21.010 persone su 185.394 aventi diritto al voto pari all’11,33%

L’esponente dem ha ottenuto il seggio Roma centro, con il 59,43% dei voti. Sbaragliata la concorrenza, con Simonetta Matone della Lega che è distanziatissima, con il 22,42%. Al terzo posto Valerio Casini di Italia viva, con il 12,93%. Al 3,24%  Beatrice Gamberini di Potere al Popolo, in fondo, l’imprenditore Lorenzo Vanni con circa il 2%.

Ma la grande vittoria di questa tornata elettorale è stata, si fa per dire, quella degli astensionisti, dato che hanno votato solo 21.010 persone su 185.394 aventi diritto al voto per una percentuale pari all’ l’11,33% degli aventi diritto.

Quindi un dato di partecipazione bassissimo ancora di più rispetto al marzo 2020 quando solo il 17,6% diede il seggio a Gualtieri. L’elezione della D’Elia rappresenta uno snodo importante in quanto rappresenta uno dei grandi elettori che eleggerà il nuovo presidente della Repubblica.

“Grazie a tutte e tutti i romani che mi hanno dato fiducia”, esulta raggiante la D’Elia. “Darò tutta me stessa per onorare la responsabilità di questo nuovo impegno in un momento così delicato per il nostro Paese”. “Complimenti a Cecilia D’Elia per la vittoria elettorale delle suppletive”, questo il commento a caldo di Gualtieri. “Felice per la vittoria del centrosinistra nel cuore di Roma. Complimenti, buon lavoro e un grande abbraccio a Cecilia”.

Felicità anche dalle parti di Italia Viva con il presidente Ettore Rosato che commenta così: “I primi dati, nonostante la bassa affluenza, segnano un risultato straordinario per Italia Viva nelle suppletive di Roma. I sondaggi ci davano al 2%, gli elettori, nel primo test politico con il nostro simbolo, oltre il 12%”.

D’Elia è un baluardo della conferenza delle donne democratiche, figura politica di spicco che nel suo passato è stata assessora alla semplificazione, alla comunicazione e alle pari opportunità del comune di Roma, nella giunta Veltroni, ed anche assessora alle politiche culturali della provincia di Roma, nella giunta Zingaretti. Ha avuto un periodo anche come assessore al sociale in municipio II, con Francesca Del Bello.

Focus su Cecilia D’Elia

Di origini lucane, nata e cresciuta a Potenza. Ha iniziato a far politica lì, sconvolta dal terremoto, mentre era al liceo. Aveva già partecipato a riunioni, a manifestazioni studentesche e femministe.

Iscritta all’università a Roma e in questa città ho continuato a far politica.

Diventata dirigente nazionale della Federazione giovanile comunista nel 1988, responsabile nazionale delle ragazze comuniste, giusto in tempo prima dello scioglimento.

Dal 1995 lavora all’associazione Forum droghe. Movimento per i diritti contro la proibizione. Impegnandomi per la diffusione delle politiche di riduzione del danno. Presidente di Forum droghe e condirettrice di Fuoriluogo, il mensile promosso dall’associazione. Laureata in filosofia a Siena

Alla fine degli anni 90, con Nicola Zingaretti segretario, ha accettato di far parte delle segreteria romana dei Democratici di Sinistra, occupandomi di scuola università e ricerca. Nel 2007 ha deciso con altri di dar vita a Sinistra democratica e di non aderire al Partito democratico. Dal 2013 al 2016 ha fatto parte del Coordinamento nazionale di Sinistra ecologia e libertà.

A settembre del 2018 si è iscritta al PD e da giugno 2020 è Portavoce della Conferenza nazionale delle democratiche fino a quando, Il 18 marzo 2021 il segretario Enrico Letta la ha chiamata a far parte della segreteria nazionale del PD .

Esperienze anche nel campo del governo locale: dal 2001 al 2003 ha lavorato all’Assessorato alle politiche educative del Comune di Roma. Solo due anni perché poi nel 2003 è  stata eletta consigliere provinciale e in Provincia ha presieduto la Commissione delle elette, fino al marzo del 2007 quando – per 11 intensissimi mesi è diventata assessora alla semplificazione, alla comunicazione e alle pari opportunità del Comune di Roma, nella giunta Veltroni.

Da maggio 2008 al dicembre 2012 è vicepresidente e Assessore alle Politiche Culturali della Provincia di Roma, nella giunta Zingaretti. Dal luglio del 2013 al 2021 è consulente del Presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti per le politiche di genere.

Nel 2016 ha accettato la proposta della Presidente Francesca Del Bello di entrare della giunta di centrosinistra di Roma Municipio II, territorio in cui risiede, con la delega alle politiche sociali, incarico che ho tenuto fino al luglio 2019.

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.

Emergenza rifiuti, no del Pd Ama al tritovagliatore di Ostia Antica