Emergenza rifiuti, no del Pd Ama al tritovagliatore di Ostia Antica

Non si placano le polemiche relative alla riattivazione del Tritovagliatore

Sul tritovagliatore di Ostia Antica, ritenuto fondamentale per alleviare l’emergenza rifiuti nel X Municipio, il Pd non ha ancora espresso una posizione univoca, non si è pronunciato concretamente al riguardo, e questo desta ben più di una accesa polemica.

Non si placano le polemiche relative alla riattivazione del Tritovagliatore

Difatti questo atteggiamento di silenzio e mutismo stona oggi fortemente, poiché tempo addietro il Pd era contrario al tritovagliatore, durante il periodo in cui Virginia Raggi era Sindaco di Roma, mentre adesso non una sola parola è stata spesa al riguardo dagli esponenti locali e ricordiamo bene quando Zingaretti accettava a malincuore la soluzione messa in atto (Leggi Qui).

In merito abbiamo ascoltato Flavio Vocaturo, esponente Ama del Pd, che spiega di essere contrario al tritovagliatore così come è oggi e specifica che per la mattinata di domani, lunedì 13 dicembre è stata convocata d’urgenza “Una riunione straordinaria proprio per discutere della vicenda in Campidoglio, questione che ci sta a cuore e sulla quale vogliamo presto prendere posizione ufficialmente. La riunione vedrà coinvolti Giammarco Palmieri, Presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, Assessore all’ambiente e Mario Falconi, Presidente del X Municipio, oltre ai vertici di Ama”.

In particolare, rammenta Vocaturo, “Queste saranno le soluzioni che proporremo, perché così com’è, interamente all’aperto, il Tritovagliatore non ci sta bene: anzitutto va chiuso e messo in sicurezza rispettando tutte le norme igienico-sanitarie, perché non è ammissibile che i dipendenti e le persone debbano cambiarsi in mezzo ai topi e respirando polveri sottili tossiche gravemente nocive per la salute ed inoltre chiederemo che all’interno della struttura vengano messi degli appositi sensori per il rilevamento costante del livello delle suddette polveri, così da monitorare la situazione. Se tutto questo verrà fatto, con queste misure riteniamo che il Tritovagliatore possa operare correttamente e si tratta di interventi urgenti e necessari per la salubrità collettiva”.

Tuttavia Alessandro Ieva, del Movimento 5 Stelle ed ex assessore municipale all’Ambiente, non ci sta e passando all’attacco dichiara: Il tritovagliatore è entrato in funzione nella sede Ama Romagnoli 2 solo nei periodi di maggior produzione dei rifiuti, che coincidono quasi sempre con le festività, trattando esclusivamente quelli del Municipio Roma X. In sostanza è un “frullatore” che trita la frazione indifferenziata in parti più grandi e più piccole e recupera i metalli, questo per 200-300 tonnellate giornaliere e per pochi giorni continuativi. Nulla di mostruoso!”

Ieva rincara la dose quando spiega che “Per quattro anni i cittadini hanno subito terrorismo mediatico da parte del centrosinistra e del centrodestra che parlavano di “bomba ecologica”, “discarica”, descrivendo il nostro municipio come “la pattumiera di Roma ed oggi si torna a parlare dell’attivazione del Tritovagliatore, a governare non è più il M5S ma il centrosinistra dal quale, insieme agli esponenti del centrodestra, ho ricevuto accuse infamanti nel periodo in cui ho ricoperto i ruoli di Vicepresidente e Assessore del Municipio X”. “Non sarò di certo io – conclude Ieva – ad impedire la riattivazione del tritovagliatore, che ritengo sacrosanta se non vogliamo vedere le strade del nostro Municipio invase dai rifiuti, ma come gruppo politico chiederemo dettagli sul rispetto delle norme. Qualche sassolino dalle scarpe però devo toglierlo”.

L’assessore municipale

Sulla vicenda si registra un intervento dell’assessore all’Ambiente del X Municipio, Valentina Prodon, che conferma l’intenzione di riattivare il tritovagliatore di Ostia Antica. “La riattivazione dell’impianto, possibile in seguito all’autorizzazione della Regione Lazio, si configura come un primo passo verso l’obiettivo dell’amministrazione capitolina per far si che la città di Roma possa essere indipendente sulla gestione dei rifiuti. E’ ben noto lo sforzo che è stato chiesto Ama per riportare la città ad un livello ordinario di pulizia in tempi ragionevoli, anche compiendo lo sforzo di ripensare l’organizzazione su base municipale. La volontà di voler riattivare il tritovagliatore rappresenta un primo passo in questo senso perché trattando esclusivamente i rifiuti indifferenziati del X Municipio può assicurare una maggiore pulizia delle strade del territorio”.

In passato l’attivazione del tritovagliatore è stato oggetto di critiche, relativamente ai livelli di emissione delle polveri sottili e alla generazione odorigena che avrebbe interessato i territori limitrofi. A questo si sono aggiunti i rilievi della Asl relativamente al rispetto delle condizioni igenico-sanitarie dei lavoratori. E’ per questo motivo che in accordo con il Presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale Giammarco Palmieri sulla necessità di richiedere ulteriori garanzie ad Ama rispetto alle criticità emerse, provvederemo ad effettuare con il citato Presidente, con l’omologa Presidente della Commissione Ambiente del X Municipio Valentina Scarfagna e con la dirigenza dell’Azienda una serie di sopralluoghi nell’impianto, preventivamente e durante la campagna, per verificare il rispetto delle norme e delle condizioni igenico-sanitarie“.

Siamo, e saremo, vigili sentinelle per far sì che le indicazioni di Ama vengano rispettate per tutto ciò che concerne sicurezza ambientale, dei cittadini e degli stessi lavoratori dell’impianto in pieno spirito di collaborazione con la Giunta comunale“.

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