Atti vandalici davanti alla Fontana dello Zodiaco nonostante la videosorveglianza (VIDEO)

Divelti come birilli i panettoni di cemento del marciapiede della Rotonda della Cristoforo Colombo. Non ha funzionato sui vandali l'occhio del Grande fratello

Ostia: divelti nella notte i dissuasori stradali in cemento sul marciapiede davanti alla Fontana dello Zodiaco della Rotonda di Piazzale Cristoforo Colombo. Un’intera fila di panettoni, è stata scaravoltata per terra e trascinata sul marciapiede, come nell’intento di far spazio al parcheggio. Inspiegabile come i vandali siano riusciti a spostare i pesantissimi piloncini in cemento, e come il grave gesto non sia stato notato dalle telecamere di videosorveglianza, rivolte sulla strada e attivate nella Primavera di quest’anno.

Divelti come birilli i panettoni di cemento del marciapiede della Rotonda della Cristoforo Colombo. Non ha funzionato l’occhio del grande fratello

Sette panettoni di cemento del peso di almeno 200 kg ciascuno, buttati per terra e rotolati come biglie sul marciapiede della Rotonda Cristoforo Colombo antistante la Fontana dello Zodiaco, in cui da maggio scorso il X Municipio aveva stabilito il divieto di sosta permanente (leggi qui).

Come a voler sfondare proprio quel tratto chiuso alla sosta per far posto ad almeno due macchine, la notte scorsa qualcuno dalla forza erculea, ha buttato giù i dissuasori e li ha addirittura spostati di oltre un metro dal punto in cui erano incardinati.

Tutto questo accadeva in un tempo che immaginiamo non debba essere stato proprio celere, necessario comunque a spostare i sette piloncini senza mezzi meccanici.

Eppure la cosa è avvenuta senza attirare l’attenzione di nessuno nonostante proprio su quel lato della strada sia puntata una delle telecamere di videosorveglianza (leggi qui).

Atti vandalici davanti alla Fontana dello Zodiaco nonostante la videosorveglianza (VIDEO) 1

Le due telecamere presenti sul piazzale della Rotonda della Colombo e rivolte nella direzione della Fontana dello Zodiaco e verso la strada, fanno parte di quel pacchetto di telecamere di videosorveglianza attivato ad aprile di quest’anno, e costato in totale 250.000 euro (leggi qui).

In una nota dello scorso aprile, Labur – laboratorio di urbanistica civica, specificava che le stesse dovevano avere una finalità di sicurezza e tutela delle persone e del patrimonio, ma che in realtà sono state deliberate per il contrasto abbandono rifiuti, criminalità e commercio abusivo, impegnando fondi per interventi relativi alla mobilità e giustificando la competenza del municipio ai sensi del Decentramento Amministrativo per tutelare le aree verdi.

Ma di fatto sono presenti, qualunque sia stato il modo di ottenerne l’installazione. Anche se purtroppo sembra che non sia ancora possibile verificarne realmente l’efficacia, nel dissuadere comportamenti incivili e gesti distruttivi come quello accaduto ieri notte.

Dopo la nostra denuncia l’Amministrazione è intervenuta facendo riposizionare i dissuasori in sede.

canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.