Ostia, sventato attentato incendiario nel cuore della macchia mediterranea (VIDEO)

Un incendio innescato nella parte più fitta della boscaglia: salvata da un testimone la sorte della macchia mediterranea

Un incendio doloso è stato appiccato nel cuore della macchia mediterranea di Ostia. Alimentate dal forte vento di Ponente, le fiamme si sono estese subito su un ampio fronte. Difficili ma, per fortuna, immediate le operazioni di spegnimento da terra.

Un incendio innescato nella parte più fitta della boscaglia: salvata da un testimone la sorte della macchia mediterranea

L’allarme è scattato intorno alle 16,15. Un denso filo di fumo bianco si è alzato in cielo dalla macchia mediterranea che si trova tra lungomare Amerigo Vespucci e via Litoranea, all’altezza approssimativamente dello stabilimento balneare “Peppino a Mare“. “Ero sul lettino a prendere il sole quando mi sono accorto del fumo in direzione della pineta” racconta il testimone che per primo ha allertato le forze dell’ordine.

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Il fumo bianco che si è levato dalla parte più fitta della macchia mediterranea

Sul posto è arrivata per prima una pattuglia della Polizia locale, seguita subito dopo da una squadra dei vigili del fuoco di Ostia. Tutti hanno potuto constatare che il focolaio si trovava nella parte più fitta della macchia mediterranea, distante dalle strade, segno evidente che ignoti avevano appiccato le fiamme con il preciso scopo di accendere un incendio che, considerato il forte vento, avrebbe potuto assumere dimensioni incontrollabili.

Sottratta ai concessionari degli stabilimenti balneari che manutenevano le aree verdi e ne impiegavano la parte senza vegetazione a parcheggi, l’intera zona tra lungomare Amerigo Vespucci (a parte il Campeggio internazionale e quella occupata dal Centro logistico della Guardia di Finanza) è in stato di totale abbandono. Ovunque fioriscono discariche. Un’area, addirittura, è impiegata per il trasbordo dei rifiuti (leggi qui). Un settore, poi, con il buio è impiegata dalle prostitute per appartarsi con i loro clienti.

Alla fine dell’intervento dei vigili del fuoco, il bilancio: circa un ettaro di macchia e lecceta inceneriti dalle fiamme. Un danno notevole all’ambiente che, però, in assenza del senso civico del bagnante che ha allertato immediatamente i soccorsi, poteva essere ben più grave.

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