Ostia, revocata la procedura di affidamento dell’ex UOT. Mare in vista e Labur: “irregolarità nell’iter”

Annullamento in autotutela del X Municipio, sull'iter amministrativo per l'affidamento dell'ex UOT di Lungomare Toscanelli ad Ostia

Ostia: revocata la procedura di assegnazione di affidamento dell’immobile ex UOT su Lungomare Paolo Toscanelli numero 137. Una Determinazione Dirigenziale di annullamento in autotutela del Municipio X sull’intero iter amministrativo, emessa in questi giorni dall’attuale Direttore UOT, anche a seguito di quanto espresso dal Segretariato Generale di Roma Capitale, che ha evidenziato “profili di irregolarità in merito al bando pubblico”, da’ ragione a Mare in Vista e Labur, che avevano partecipato alla manifestazione di interesse e denunciato una cattiva modalità procedurale.

Annullamento in autotutela del X Municipio, sull’iter amministrativo per l’affidamento dell’ex UOT

Così Mare in Vista e Labur commentano la fine della vicenda: “Dopo circa dieci mesi – spiegano – siamo riusciti ad avere ragione su una cattiva modalità procedurale sulla quale l’attuale governo del Municipio X, ha fatto calare prima il silenzio, per poi prendere le distanze da chi ha operato e detiene piena responsabilità sul bando dell’ex Ufficio Tecnico sul Lungomare Paolo Toscanelli”.

Ed anche il Segretariato Generale di Roma Capitale, come si legge nella DD del 22 giugno scorso, ha infatti evidenziato “profili di irregolarità in merito al bando pubblico” costringendo l’attuale Direttore UOT, Giacomo Guastalla, ad emettere una Determinazione Dirigenziale di annullamento in autotutela del Municipio X sull’intero iter amministrativo.

“Come dicemmo allora e come ribadiamo oggi – dichiarano i referenti di Mare in Vista e Labur – le responsabilità politiche sono evidenti e non è possibile che tre cittadini debbano farsi carico per mesi di “lottare” contro la parte Istituzionale che per prima dovrebbe garantire trasparenza, regolarità ed imparzialità nella gestione dei beni pubblici”

I vizi emersi come sottolineano le due associazioni, sono evidenziati anche sul documento: “suscettibili di compromettere il confronto concorrenziale tra gli operatori economici, pertanto in ragione di concreti motivi di interesse pubblico che, pregiudicando i principi di trasparenza, imparzialità, buon andamento e buona amministrazione, sconsigliano la prosecuzione della procedura”.

Cosi tre giorni fa, dopo un iter lunghissimo iniziato ad aprile 2019, con l’approvazione e in seguito la pubblicazione dell’avviso pubblico volto ad acquisire manifestazioni di interesse all’assegnazione in concessione dell’immobile di proprietà comunale in Lungomare Paolo Toscanelli, 137, la procedura è stata annullata.

“Ci era apparso evidente sin dall’inizio – proseguono Mare in Vista e Labur – che le molteplici funzioni dell’allora direttore apicale Arch. Nicola De Bernardini (attuale direttore dipartimento Ambiente e vice-capo gabinetto della Sindaca) erano incompatibili. Oltre ad essere a quel tempo dirigente del Municipio X (firmatario del bando), ricopriva allo stesso tempo anche il ruolo di RUP e Presidente della Commissione Giudicatrice. Coincidenza – aggiungono – che noi come Labur e Mare in Vista, avevano sottolineato e contestato formalmente a De Bernardini, e alla contestazione ci fu risposto che era consentito”.

E tale aspetto riportato nella nota trasmessa alla redazione dalla due associazioni, è anche evidenziato di fatto nella DD: suscettibile di compromettere la garanzia dei concorrenti a una decisione amministrativa adottata da un organo terzo e imparziale, raggiunta con valutazioni il più possibile oggettive”. 

Mare in Vista e Labur: “altri bandi formulati dal X Municipio meriterebbero attenzione”

In tema di tutela e trasparenza di affidamenti e gestione di Spazi Pubblici, la nota delle due associazioni, prosegue sottolineando che altri bandi formulati dal Municipio X, meriterebbero attenzione:

“Tra questi, il bando dello Skate Park, o l’iter amministrativo di realizzazione della pista ciclabile sul Lungomare, e l’ultimo, in termini di tempo, relativo al Villaggio dello Sport, che è stato realizzato in assenza iniziale di determinazione dirigenziale di affidamento di occupazione di suolo pubblico”.

Siamo per accogliere positivamente tutte le iniziative che portino decoro e crescita al territorio, ma nel rispetto della regolarità amministrativa, dell’imparzialità e della trasparenza. Auspichiamo – concludono – che per il prossimo piano di restyling dell’edificio ex UOT la prossima giunta municipale abbia come obiettivo quello di valorizzare l’immobile e l’area del Lungomare attraverso un vero percorso partecipato“.

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