Le multinazionali e l’addio alla plastica anche in nuovi settori

Obiettivo di Unilever dimezzare la plastica entro il 2025

addio alla plastica

Plastica addio: Unilever, la nota multinazionale titolari di 400 marchi tra i più famosi al mondo, introdurrà delle nuove confezioni sul mercato, con l’obiettivo di investire in economia circolare ed eliminare gradualmente la plastica da settori che ne sono ancora molto dipendenti, come i cosmetici e i detersivi.

Plastica addio: così le multinazionali aiutano l’ambiente

Polietilene e polietilentereftalato (PET) sono due dei polimeri termoplastici più ampiamente usati nel packaging dei saponi per il corpo e per la casa.

Nonostante si tratti di polimeri riciclabili, non sempre gli impianti di trattamento di questi rifiuti operano in upcycling. Per la maggior parte dei casi, infatti, si tratta ancora di dowcycling. In altre parole il trattamento restituisce una materia prima seconda di qualità più bassa del polimero vergine. La tecnologia Pulpex, introdotta da Unilever, offre un’alternativa in questo senso.

plastica

Le bottiglie Puplex sono in carta e nascono grazie dalla pressurizzazione di polpa di legno, ottenuta da fonti certificate, all’interno di stampi. I contenitori vengono quindi polimerizzati in forni a microonde prima di essere spruzzati internamente con rivestimenti speciali, messi a punto per essere compatibili con i prodotti che contengono, respingendo l’acqua. Gli imballaggi Pulpex sono progettati per essere riciclati come carta e cartone. Ma nel caso in cui non venissero smaltiti correttamente, si biodegraderebbero in maniera naturale.

Obiettivo di Unilever dimezzare la plastica entro il 2025.

Ovviamente prima che arrivino sugli scaffali, gli scienziati del packaging eseguiranno una serie di test per comprenderne il comportamento in situazioni reali, dal trasporto allo stoccaggio in ambienti umidi. È importante che i materiali soddisfino i requisiti in termini di durata, esperienza dell’utente e riduzione effettiva dell’impatto ambientale.

plastica unilever

Il prototipo in fase di sviluppo debutterà nei flaconi di detersivo a marchio OMO in Brasile all’inizio del 2022, ma la società avverte di star già lavorando con la stessa tecnologia su bottiglie di shampoo. Più in generale, la Unilever sostiene di poter dimezzare la plastica entro il 2025.

  

Alessia Pasotto

Dottoressa in Economia dell’Ambiente e dello Sviluppo,

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