Ostia: chiude dopo 38 anni di attività lo storico studio di fotografia Ricomincio da “1” di Viale Vasco de Gama ad Ostia, e Sandro Di Biagio saluta tutti gli affezionati clienti dello studio, con un arrivederci da professionista, che ancora vuole dare molto ad Ostia.
Chiude lo studio fotografico Ricomincio da “1”. Era il più antico di Ostia. Il saluto ai clienti di Sandro Di Biagio
Possiamo definirla quasi una “bottega storica” di produzione artistica di video e foto, è questo era in effetti Ricomincio da “1”, che ha abbassato la serranda come studio fotografico appena ieri. Un vero regno del mestiere per il suo creatore, il fotografo Sandro Di Biagio, è sempre stato un vero punto di riferimento, il più antico di Ostia, per il ritratto fotografico delle famiglie e i professionisti dello spettacolo.
Una vita passata a raccontare per immagini, Sandro l’ha passata per buona parte proprio lì dentro, come racconta lui stesso commentando e in qualche modo salutando i suoi clienti:
“Ci siamo. Oggi ho concluso questo lungo, pesante, faticoso e doloroso percorso di commiato dalla mia attività durata 38 anni tra quelle mura. Ho vissuto più là che a casa – commenta Sandro Di Biagio, ed aggiunge – proprio oggi ho portato via le ultime cose.”
Tanti strumenti del mestiere, ma altrettanti ricordi, tutti disposti con cura in questo scrigno efficiente. Nel modo di Sandro appunto, basato sulla precisione e la cura ma anche con l’aspetto essenziale di questo mestiere, che ha conquistato nel tempo la fiducia dei clienti, il plus di voler entrare in empatia con le persone, non solo soggetti fotografici, ma materia viva da conoscere ancor prima di fotografarne le espressioni.
Per questo, oltre alla gente comune, tanti sono stati i clienti-amici professionisti dello spettacolo, che si sono rivolti a lui in tanti anni di professione: dal compianto Maurizio de la Vallée, ma anche Donatella Zapelloni, Vanina Marini, Piero Olivieri, Ciro Melillo, per citarne solo qualcuno.
c’era poi il rapporto con la gente comune e non comune di Ostia, che girava intorno a questa attività, con la quale e per la quale Sandro Di Biagio ha sempre messo a disposizione lo Studio per organizzare rassegne fotografiche, manifestazioni, ma soprattutto per impartire lezioni e generosi corsi di fotografia, per svelare le basi di un mestiere, bello e difficile.
Con il Maestro Giorgio Jorio ad esempio, scomparso alla fine del 2020, come abbiamo raccontato in questo articolo (leggi qui), Sandro ci ricorda una bellissima mostra delle sue pitto-sculture, tra le più belle collaborazioni, così come tante collettive di artisti e fotografi di Ostia. Tra le mostre fotografiche, una menzione vale l’esposizione di Pino Rampolla “Cento Sorrisi” (nella foto con Di Biagio e il nostro Alberto Tabbì). Tutte queste attività, sottolinea Di Biagio, erano sempre organizzate con il solo fine di alimentare soprattutto l’interesse per la cultura ad Ostia.
Non è certo la disaffezione a questo lavoro spiega Di Biagio ad averlo portato alla decisione di abbassare la serranda. Anche in piena pandemia infatti era comunque riuscito ad organizzare la mostra fotografica delle oltre 100 foto dei suoi allievi (nella foto in basso). Il fotografo, spiega che era un po’ il momento, dopo tanto lavoro vissuto con passione ogni santo giorno, con un unico cruccio che ci racconta:
“Non ho trovato fotografi disposti a raccogliere il testimone. Ci ho sperato. Ma va bene così. Dal primo giugno il mio locale respirerà aria di altre attività. Non smetterò certo di occuparmi di fotografia. Un periodo storico come questo ha bisogno più che mai di informazioni corrette su questa professione. Ed io continuerò a farlo. Continuerò a raccontarmi con le mie fotografie. Un fotografo – conclude Sandro Di Biagio – rimane tale anche dopo la pensione. E’ uno stile di vita.”
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