Pratica di Mare nella “Rotta di Enea”, itinerario culturale certificato dall’UE

L'itinerario tocca 21 tappe, 6 siti Unesco e 3 Parchi nazionali.

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Anche Pratica di Mare nella “Rotta di Enea”, l’itinerario culturale sulle orme dell’eroe epico cantato da Virgilio, che è stato certificato dal Consiglio dell’Unione Europea.

La Rotta di Enea certificata dall’Unione Europea

Un viaggio attraverso cinque Paesi per rivivere in prima persona il viaggio percorso dall’eroe virgiliano che da Troia è sbarcato sulle coste laziali. E’ quanto prevede la “Rotta di Enea”, il 45esimo itinerario riconosciuto dall’Unione Europea per la valenza artistica, storica e culturale, ma anche per il riconoscimento di valori fondamentali come la democrazia, i diritti umani e gli scambi interculturali.

Il primo cammino ad essere riconosciuto è stato quello di Santiago nel lontano 1987. Oggi si aggiunge anche quello attraverso gli splendidi paesaggi del Mediterraneo cantati nell’Eneide. Il progetto era stato promosso dall’associazione nel 2018 dall’Associazione Rotta di Enea, in collaborazione con il Comune di Edremit in Turchia e con la fondazione Lavinium, oltre a diversi enti e istituzioni internazionali.

La decisione all’unanimità di conferire all’itinerario Rotta di Enea la certificazione del Consiglio d’Europa – ha dichiarato in una nota stampa Giovanni Cafiero, presidente dell’Associazione Rotta di Eneapremia un lavoro di oltre tre anni della nostra Associazione che è riuscita a creare una rete allargata di aderenti e sostenitori, grazie all’impegno dei volontari che hanno messo a disposizione grande competenza e passione. E’ anche un modo per promuovere la ripresa del turismo e degli scambi economici e culturali come occasione di conoscenza, incontro e consolidamento dei valori europei e universali nella ricchezza delle diversità“.

L’itinerario

L’itinerario, che tocca 21 tappe, 6 siti Unesco e 3 Parchi nazionali, parte da Troia, patrimonio Unesco da ormai tre anni, e prosegue verso Delos, poco distante dall’isola di Mykonos. Poi Butrinto, antica città albanese sul Mar Ionio; Castro (in Salento); Crotone; tappa a Cartagine (in Tunisia), per poi tornare in Sicilia. Il tempo di andare e tornare nuovamente da Cartagine e  sbarcare ad Acesta (Segesta). Infine, si risale verso la costa degli Infreschi e Palinuro; poi Cuma; Pozzuoli; Gaeta fino all’antica Lavinum (l’attuale Pratica di Mare), luogo delle origini del popolo romano. Qui i ricercatori, tra i molti resti che stanno tornando alla luce, avrebbero riconosciuto la tomba del mitico eroe.

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