Il 17 marzo si festeggia la Giornata mondiale della torte fatte in casa. Per l’occasione, impariamo a preparare i dolci di Pasqua da tutto il mondo.
I dolci hanno sempre avuto un posto d’onore nella vita dell’uomo fin dall’antichità, particolarmente quando la produzione dolciaria, era piuttosto limitata all’uso di poche materie prime, rare e costose.
In festa per i dolci fatti in casa: le ricette della classica pastiera e di altre delizie di Pasqua da tutto il mondo
Di sicuro le fonti storiche parlano di un ruolo importante dei dolci già nell’antica Roma. E’ il caso ad esempio dei crestula, i semplici e rustici biscottini di frumento, miele, burro e mandorle, che venivano preparati per i sacerdoti, e a loro offerti alla fine delle intense cerimonie in favore degli dei. L’abitudine di offrire questi dolcetti, poi allargata anche a chi assisteva ai riti, perse con il tempo la caratteristica dell’esclusività, finendo nei banchetti delle case romane, che alla fine del pasto, li consumavano prevalentemente con vini leggeri e creme. Una tradizione, rispettata ancora oggi, nelle trattorie di Roma e ai Castelli Romani.
In qualche caso quindi, la tradizione dolciaria si è svestita di quell’aspetto sacro e rituale, per diventare consuetudine laica, ma è indubbio, che ancora oggi, buona parte del tempo dedicato all’arte pasticciera, si lega ai giorni di festa religiosa e ai momenti speciali: che si tratti di un compleanno, un battesimo, un matrimonio, o quando semplicemente, c’è un motivo per festeggiare e condividere qualcosa di bello.
E’ con questo spirito che ci piace parlare di un evento mondiale, proprio legato all’arte della pasticceria, la World Baking Day, letteralmente giornata della panificazione, che dal 2015 cade il giorno 17 marzo. Sorella minore e primaverile, della più nota e ufficiale Giornata Mondiale della torta che si festeggia il 26 novembre, la World Baking Day più recente, è soprattutto legata alla produzione dei dolci fatti in casa, con un significato anche più profondo: è la festa del piacere che si prova a fare un dolce e condividerlo, sia a livello mediatico, che a tavola con parenti e amici.
E’ stimolante quindi, raccoglierne l’invito, preparandosi a questa giornata con qualche ricetta da provare, soprattutto pensando che a marzo in genere, ci si “allena” in vista della preparazione dei dolci pasquali.
E’ sempre utile intanto rispolverare la ricetta della torta italiana per eccellenza: la pastiera, e presentare anche qualche altro dolce, legato alla tradizione pasquale, ma scoperto in giro per il mondo.
La classica Pastiera italiana
Ingredienti (per la pasta frolla): 350 g di farina – 175 g di burro o strutto – 140 g di zucchero – 2 uova intere – scorza di 1 arancia. (Per il ripieno): 350 g di ricotta vaccina – 250 g di zucchero – 300 g di grano precotto – 200 ml di latte – 2 uova intere – 1 tuorlo – 150 g di canditi (cedro e arancia) – 2 cucchiaini di acqua di fiori d’arancio – scorza di 2 arance – scorza di 1 limone – 1 pizzico di sale.
Preparazione: Cuocere il grano con il latte, scorza di 1 arancia e 1 cucchiaio di zucchero. Mescolare continuamente, finché il latte non si sarà completamente assorbito. Lasciar raffreddare. In una ciotola lavorate la ricotta con lo zucchero. Aggiungere le uova, il tuorlo, un pizzico di sale e la scorza grattugiata di 1 arancia e 1 limone e mescolare, Aggiungere i canditi a cubetti piccoli e l’acqua di fiori d’arancio. Unire infine il grano freddo e mescolare fino ad ottenere una crema omogenea. Lasciar riposare in frigo. Intanto, preparate la pasta frolla: lavorare burro e zucchero, unire le uova con la scorza d’arancia e successivamente la farina. Impastare fino ad ottenere un panetto compatto, quindi avvolgerlo nella pellicola e riporlo in frigo. Appena la pasta frolla sarà ben fredda, stenderla e rivestite una tortiera antiaderente. Versare il ripieno all’interno, quindi stendere la frolla restante e ricavare delle strisce per decorare. Cuocete la pastiera in forno caldo a 180° per circa 1 ora e 20 minuti.
Lo Tsoureki (pane dolce di Grecia e Balcani)
Ingredienti: 1 uovo – colorante alimentare rosso – 250 g di farina – 15 g di lievito di birra fresco – 25 ml di acqua – 60 ml di latte + 2 cucchiai – 2 uova piccole – buccia di mezzo limone – 90 g di zucchero – 50 g di burro – semi di sesamo.
Preparazione: rassodare l’uovo per 9 minuti dalla bollitura e colorarlo con colorante alimentare rosso. Sciogliere il lievito nell’acqua, aggiungendo un cucchiaino di zucchero e 50 g di farina. Formare una pastella coprire e far lievitare per 2 ore. Sbattere le uova con la buccia di limone e lo zucchero e aggiungere all’impasto lievitato. Aggiungere impastando la farina e il burro fuso e raffreddato, lasciando lievitare ancora per due ore. Dividere in tre rotoli l’impasto e intrecciarli, e collocarvi l’uovo sodo dipinto. Mettere la treccia nella teglia a lievitare, e spennellarla con rosso d’uovo. Cospargere infine di semi di sesamo, prima di infornare a 170° per circa mezz’ora.
Il Pasha (dolce russo al formaggio)
Ingredienti: 500 g ricotta – 120 g latte – 100 g burro – 100 g mascarpone – 100 g zucchero – 50 g uvetta – 2 uova – una bustina di vanillina – canditi di cedro, arancia e ciliegie per decorare.
Preparazione: mettere l’uvetta a bagno in acqua tiepida. Amalgamare bene le uova con lo zucchero, ma senza montarle; unire il burro a pezzetti, il latte e la vanillina. Cuocere il composto a bagnomaria, mescolandolo finché non acquisterà una consistenza liscia e vellutata. Mescolare la ricotta e il mascarpone e incorporare la crema di uova, quindi l’uvetta ammollata e strizzata. Foderare uno stampo cilindrico sagomato o liscio con la pellicola, riempirlo con la crema di ricotta, livellatela e mettere in frigorifero per una notte. Al momento di servire, sformare il dolce con delicatezza, liberarlo dalla pellicola e decorarlo con i canditi formando anche una X e una B, che significano “Cristo Risorto”.
Pacoca de Amendoim (dolcetto brasiliano)
Ingredienti: 395 g di latte condensato – 2 cucchiai di zucchero – 250 g di biscotti secchi – 250 g di arachidi tostate e senza pelle.
Preparazione: Frullare le arachidi e i biscotti, poi, aggiungere con lo zucchero e il latte condensato e mescolare sino ad ottenere una pasta omogenea. Inserire l’impasto nelle forme, esercitare una lieve pressione e lasciar riposare per 15 minuti.
