A un anno di distanza dallo scoppio della pandemia, la Posta centrale di Ostia chiude il pomeriggio “causa covid”, aumentando il rischio assembramenti di mattina. Il servizio è di Gabriella Tesoro.
Ostia, torna l’orario ridotto alla Posta centrale: utenti indignati e rischio assembramenti mattutini
L’ufficio centrale di Poste italiane dunque torna all’orario ridotto: a un anno di distanza dallo scoppio della pandemia, l’azienda non è ancora riuscita a organizzarsi per fornire agli utenti un servizio adeguato.
“Chiuso il pomeriggio per il – nuovo – coronavirus”. E’ questa l’incredibile motivazione per cui la Posta centrale di Ostia ha deciso di osservare l’orario ridotto. Si’, avete capito bene, “nuovo” coronavirus.
A un anno di distanza dallo scoppio della pandemia, il covid è considerato una novità. Oltre a evidenziare la scarsissima organizzazione di Poste italiane, questa scelta mette in luce anche una totale mancanza di coerenza perché – di fatto – va a concentrare l’utenza alla mattina, aumentando file, assembramenti, disagi e malumori. Una cosa gravissima, perché ormai sembra che, con la scusa del covid, tutto sia concesso.
Intanto, il Consiglio del Decimo Municipio ha bocciato una mozione presentata proprio da Andrea Bozzi, che chiedeva alla presidente Giuliana Di Pillo di attivarsi per la riqualificazione della fontana del palazzo delle Poste centrali.
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