Didattica a distanza: gli studenti disabili sono dimenticati (VIDEO)

Torna a farsi sentire la questione dell'inclusione scolastica dei ragazzi con disabilità che con la didattica a distanza sono purtroppo rimasti indietro. I genitori chiedono più attenzione. Il servizio di Giorgia Perla

didattica a distanza

Torna a farsi sentire la questione dell’inclusione scolastica dei ragazzi con disabilità che con la didattica a distanza sono purtroppo rimasti indietro. I genitori chiedono più attenzione.

Con la didattica a distanza gli studenti disabili sono stati dimenticati.  I laboratori ad hoc previsti dal ministero dell’istruzione non sono mai stati attivati.

Inclusione scolastica e didattica a distanza, il binomio non funziona. Lo avevano denunciato in tanti, le famiglie, le associazioni e addirittura i presidi.

70mila studenti disabili non hanno partecipato alla didattica a distanza

Il lockdown causato dalla pandemia ha reso invisibili gli alunni disabili, che purtroppo hanno pagato il prezzo più alto. Secondo l’ultimo rapporto Istat sull’inclusione scolastica degli alunni con disabilità sono stati 70 mila gli studenti disabili che non hanno partecipato alla didattica a distanza tra aprile e giugno 2020.

I laboratori ad hoc previsti dal ministero dell’Istruzione non sono mai stati attivati e così come le insegnanti di sostegno che non seguono i ragazzi a casa. Tra le enormi difficoltà intanto un grande aiuto potrebbe arrivare dall’invio a casa delle insegnati di sostegno. Per questo le famiglie si appellano alla Regione. 

Il servizio di Giorgia Perla.

Alla voce delle mamme si aggiunge quella del coordinamento dei presidenti dei consigli di istituto di Roma e del Lazio che in una nota torna a lanciare l’allarme: “Questi ragazzi non possono urlare ma il loro silenzio è assordante -dicono – e  dovrebbe esserlo soprattutto per le nostre istituzioni che non hanno vigilato e non si sono attivate”.

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