Roma, anche i vigili urbani potranno utilizzare il taser

Approvata in consiglio comunale ieri, 24 marzo, la mozione a firma di Dario Nanni della Lista Calenda

taser

Dopo la polizia ed i carabinieri (leggi qui) Il Consiglio comunale ratifica la mozione della lista Calenda e di Fratelli d’Italia grazie alla quale anche i vigili urbani della città Eterna potranno a stretto giro di posta utilizzare il taser, la ben nota pistola a impulsi elettrici che è – con successo – da metà marzo in uso alle altre forze dell’ordine di 18 città italiane, Roma compresa.

Approvata in consiglio comunale ieri, 24 marzo, la mozione a firma di Dario Nanni della Lista Calenda

Giunto ieri il “semaforo verde” in Consiglio comunale alla mozione a firma del consigliere della lista Calenda Dario Nanni, sottoscritta anche da FdI – Fratelli d’Italia.

Una misura di sicurezza necessaria attuata anche a fronte delle tante proteste dei sindacati a protezione dei diritti della polizia locale che accusavano il Comune di mandare “al macello” ad esempio durante operazioni delicate come quelle di sgombero, la Polizia Locale (leggi qui) che adesso però potrà utilizzare una preziosa “arma di dissuasione” in più.

Esprimiamo grande soddisfazione per la convergenza dell’aula Giulio Cesare sulla nostra proposta” ha detto Nanni” che in aggiunta Nanni precisa come “Lo strumento del taser sia stato già usato in tempi recenti – leggi qui – per districare e risolvere situazioni criminali che avrebbero potuto divenire pericolose per gli agenti e i cittadini coinvolti. Con il voto di oggi trovano una risposta concreta le richieste degli operatori di Polizia Locale che così possono tutelare al meglio l’incolumità e della sicurezza degli agenti e dei cittadini”.

Focus sul Taser, il suo funzionamento

Il taser,   che prende il nome dall’acronimo inglese “Thomas A. Swift’s Electric Rifle, “fucile elettrico di Thomas A. Swift”   è una arma non letale che utilizza l’elettricità bloccando il soggetto colpito con scariche elettriche che generano la repentina contrazione della sua muscolatura.

Il taser spara piccoli dardi posti a traiettorie non parallele, dato  che più i dardi sono lontani più l’impulso elettrico è stordente e funzionale allo scopo di immobilizzare il soggetto.

Colpita la persona, i dardi irradiano impulsi elettrici brevi e a bosso voltaggio che stordiscono totalmente la vittima, riducendola all’impotenza.

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